Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sport, i misteriosi no del Comune

Fonte: La Nuova Sardegna
18 novembre 2008

MARTEDÌ, 18 NOVEMBRE 2008

Pagina 2 - Cagliari



Bloccati da anni i sei campetti sopra il parcheggio dell’Apcoa ma la New Point ha vinto l’appalto da quasi quattro anni




ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. Ora diffida il Comune. Gian Piero Solinas, titolare della società sportiva New Point San Giovanni ha vinto, dal gennaio del 2005, un appalto pubblico per la realizzazione di uno spazio sportivo attrezzato sopra i parcheggi dell’Apcoa in viale Regina Elena. Ma da quasi quattro anni e dopo ben cinque conferenze dei servizi, tutto resta fermo. Eppure Solinas ha realizzato ogni cosa che gli è stata chiesta.
«Come ammazzare un piccolo imprenditore amante dello sport - sottolinea Gian Franco Carboni, presidente della circoscrizione del centro storico - noi come parlamentino dei vecchi rioni siamo interessati perchè quei campetti sportivi sarebbero stati utilizzati gratis dai quartieri per un certo numero di giorni all’anno e nei festivi. Inoltre tutte le scuole dei vecchi quartieri hanno necessità di impianti sportivi».
Il progetto originario, quello che ha vinto l’appalto, prevedeva la realizzazione di una palestra coperta per i ragazzi, di due campi di bocce, altrettanti di calcetto e di uno per il bakets e il volley, più un chioschetto per le bibite e le merendine per i ragazzi. Poi sono state chieste alcune modifiche, puntualmente fatte. Ma a quel punto, siamo nei primi mesi del 2005, nel tragitto della pratica dalla Giunta al Consiglio, a Solinas viene chiesto di trasformare il piccolo bar in un «bel ristorante». Cosa che lui fa puntualmente ma oggi, col senno di poi e decine di migliaia di euro impegnati in progetti e controprogetti, e sollecitazioni implicite a ritirarsi, Solinas pensa che quella richiesta di ristorante (che portò l’ipotesi di spesa da 200mila a 700mila euro) «fosse fatta apposta per spingermi a lasciare».
«Solinas - continua Carboni - non fa parte di nessuna cordata, nè di alcun giro imprenditoriale, ma è un artigiano che ama lo sport e che ora si trova con l’acqua alla gola senza avere, come sarebbe suo diritto, alcuna risposta dal Comune». E la storia, in verità, sembra rubata a Franz Kafka quanto sembra assurda. Come dire: l’altra faccia della piscina di Terramaini assegnata senza appalto e, anzi, col versamento a chi la gestirà di duecentomila euro all’anno. Mentre in questo caso l’appalto c’è stato ed è stato pure assegnato. Ma non lo si fa procedere. «Se non vogliono farlo fare il progetto a me - sottolinea amareggiato Solinas - che me lo dicano chiaro: penso che quei campetti sportivi siano importanti per i ragazzi». Intanto la società sportiva del titolare di New Point, ogni settimana, organizza centinaia di ragazzi che giocano a calcetto.
Ma vediano la storia: l’area di circa cinquemila metri quadrati è idubbiamente appetibile in quanto si affaccia su Cagliari: deriva dagli accordi che il Comune prese con l’Apcoa quando costruirono i parcheggi in viale Regina Elena. Lo spazio sovrastante sarebbe stato gestito dal Comune che, appunto, face un bando per una struttura sportiva attrezzata (a cui, chissà perchè?, si aggiunse poi un ristorante). La società New Pont San Giovanni vinse l’affidamento per quindici anni (a sue spese avrebbe dovuto realizzare tutte le strutture). Nel 2006 c’è la stipula del contratto col Comune, insomma tutto regolare. Poi iniziano i problemi. Il 18 maggio c’è una prima conferenza dei servizi in cui si dice che il progetto non si può realizzare perchè va contro il piano paesaggistico regionale. Ma Solinas va alla Regione e il problema (essendo una struttura con valenza sociale) viene subito superato. Poi un mese dopo c’è un’altra conferenza dei srvizi con altri problemi, poi risolti. Infine altri ancora: la struttura sporge di mezzo metro sulla futura passeggiata attorno alle mura. Poi superati. Sinchè si arriva al luglio di quest’anno, con l’ennesima conferenza dei servizi (la quinta), che sblocca gli ultimi intoppi, ma tutto resta fermo e senza concessione edilizia.