Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

Blitz al Poetto: la Capitaneria mette sotto sequestro tutti i chioschetti

Fonte: web Castedduonline.it
8 aprile 2013

L'ordine della Procura


di Marta Milia

Sabato 06 Aprile 2013 | 09:40

Doccia fredda questa mattina per i gestori dei chioschetti: all'alba infatti la Capitaneria ha messo in atto il sequestro di 15 dei baretti sul litorale cagliaritano come disposto dalla Procura. Secondo quanto stabilito dal piano urbanistico infatti, i gestori avrebbero dovuto rimuovere le strutture entro ottobre 2012 e per questo è stata inoltre aperta un'indagine sui gestori dei locali che hanno invece deciso di non smontarle. Il rigetto dell'istanza di conformità paesaggistica e urbanistica richiesto dai gestori era stato notificato dal comune ai titolari delle concessioni il giorno dopo che il sindaco Zedda aveva incontrato la presidente della Giunta regionale, Claudia Lombardo per trovare una soluzione ed evitare la demolizione. Il no all'istanza aveva sorpreso i gestori e di fatto ha aperto la strada alla Procura per notificare il provvedimento e mettere i sigilli ai manufatti ormai totalmente privi di autorizzazioni. Infine stamattina la doccia gelata: gli uomini della Capitaneria affiancati da alcune pattuglie degli agenti della Polizia Municipale hanno messo sotto sequestro preventivo i locali in base ad alcune ipotesi di violazione delle norme paesaggistiche. Questo provvedimento complica decisamente le cose e rischia di rendere inutile l'approvazione salva baretti della legge regionale che verrà discussa in consiglio il prossimo 9 aprile.

Rabbia e disperazione tra i titolari dei baretti. Qualcuno non ha retto la situazione ed è scoppiato in lacrime. Nervi tesi in una mattinata che ha visto un dispiegamento di forze importante della Capitaneria e della Polizia Municipale che fin dalle 6 hanno bloccato gli ingressi e messo i sigilli ai chioschi del lungomare del Poetto. "Un accanimento senza precedenti- dichiarano gli operatori- che ci lascia una grande amarezza " .Le motivazioni del sequestro cautelativo sono legate al pericolo di reiterazione del reato per una possibile riapertura dei chioschi  rimasti in attività dopo il 31 ottobre e fino a dicembre. Ora per i gestori non resta che attendere l'approvazione della legge regionale che proroga le concessioni fino al 31 dicembre 2013. In questo momento non ci sono le condizioni per fare ricorso in quanto di fatto non sono titolari di nessuna autorizzazione urbanistica e la proroga della concessione demaniale era valida solo nel caso i chioschi fossero stati smontati, liberando le aree per poi ottenere una nuova concessione.

E intanto arrivano anche le dichiarazioni del sindaco Massimo Zedda che afferma: "Quello che è successo oggi – il sequestro giudiziario dei baretti del Poetto disposto dalla Procura –  è stata la nostra preoccupazione in tutti questi mesi. Rispettiamo, come sempre, l'operato della magistratura  ma contemporaneamente confermiamo il massimo impegno da parte dell'Amministrazione comunale nella ricerca di una soluzione che soddisfi sia le regole di governo del territorio e di tutela dell'ambiente sia la possibilità di realizzare impresa al Poetto: anche e soprattutto perché occorre trovare una via in grado di garantire le esigenze dei cittadini e dei turisti che hanno il diritto di godere di tutti quei servizi che rendono la nostra spiaggia utilizzabile tutto l'anno.La nostra preoccupazione costante - espressa in ogni sede e soprattutto agli operatori - era proprio che si arrivasse a questa situazione. Ed è per questo che l'Amministrazione si è spesa in questi mesi nella ricerca di possibili soluzioni. Sin dall'atto del rilascio delle concessioni per il 2012 si era condiviso con i titolari un percorso che, a fronte dell'impegno per lo smontaggio delle strutture alla scadenza delle concessioni stesse, l'Amministrazione avrebbe rinnovato le autorizzazioni in 45 giorni. Se su questo percorso non fossero intervenute interferenze esterne che ne hanno bloccato la realizzazione oggi non ci troveremmo in questa situazione. Continueremo a lavorare, nelle prossime ore come abbiamo fatto sino a oggi, alla ricerca di strade perché il Poetto possa offrire ai frequentatori della spiaggia tutti i servizi che sono ormai una tradizione della città".