Stoccata al Comune
di Valentino Medagliani
Sabato 06 Aprile 2013 | 15:30
“Non è così che si progetta la mobilità nel centro storico”. È più di una stoccata quella che Italo Meloni, docente di Pianificazione dei trasporti all'Università di Cagliari, ha riservato al progetto preliminare del Comune di Cagliari per la realizzazione di un parcheggio in struttura in via Cammino Nuovo.
Un'idea che l'ospite del settimo appuntamento “Una birra con...” organizzato dall'Urban Center di Cagliari, in via Stretta 37, nel cuore di Castello, e dedicato alla mobilità e accessibilità nei centri storici, ha criticato nel metodo, più che nel merito: “Non è chiaro quale sia l'obiettivo e manca un'analisi di costi e benefici. Si vuole svuotare Castello dalle macchine, ma 120 parcheggi in più non fanno la differenza. La pedonalizzazione deve essere intelligente, non totale. Le automobili possono restare se si individuano con criterio degli spazi”.
Per Meloni manca soprattutto un confronto fra diverse soluzioni: “Per capire se veramente il parcheggio sia l'unica scelta dovremmo prima di tutto mettere a confronto diverse alternative. Alternative, che al momento non esistono. Si dovrebbero pesare le esigenze dei visitatori e dei residenti, che sono diverse. Infine non si può studiare Castello senza considerare le aree con cui è collegato, come via Roma o San Benedetto”.
Tutte carenze, secondo il professore della mobilità, nell'impostazione del problema. Il confronto è con la Ztl (ventiquattro ore) nel centro storico di Sassari, pianificazione a cui lo stesso Meloni ha partecipato: “Parliamo di un' area con 6 mila abitanti. Prima della pedonalizzazione sono stati realizzati i parcheggi in struttura nelle zone limitrofe, ma non solo. È cambiato il trasporto pubblico ed è stata fatta una ricerca di micromobilità”.
La ricetta di Meloni per Castello: “Trasporto pubblico rapido e veloce dai principali punti di collegamento, sino alle porte del quartiere. Da qui un'ecostazione con mezzi elettrici: biciclette, auto, trenini. Realizzare una soluzione simile costerebbe meno dei 9 milioni di euro stanziati per la costruzione della struttura in via Cammino Nuovo e potrebbe funzionare da “brand” di richiamo: ecco la soluzione innovativa con cui la città ha risolto i problemi di mobilità nel centro storico. Il parcheggio è un'idea vecchia e superata”.
In platea, oltre a curiosi e studenti, Guido Portoghese (PD). Per il consigliere del Comune di Cagliari tutte interessanti le proposte messe sul piatto, ma qualche dubbio sulla fattibilità rimane: “I servizi di eco-trasporto non vanno messi soltanto a disposizione dei cittadini, ma vanno anche gestiti. Bisognerebbe valutarne la sostenibilità. Meloni ci aiuti a trovare i soldi necessari” conclude ironicamente.
Il tema dei parcheggi si è poi spostato sui quartieri Villanova, Stampace e Marina, dove l'amministrazione pubblica sta pensando di ripensare in maniera drastica la sosta per i visitatori. “Stiamo ridisegnando la sosta, alla fine il saldo sul numero degli stalli sarà comunque negativo – dice Portoghese – non sono però in discussione i parcheggi per i residenti”. Contrario Meloni alla gratuità della sosta per i residenti: “È una risorsa scarsa, i cittadini dovrebbero pagare almeno un euro al giorno”. Una soluzione che non piace: “Il 70% delle famiglie, oggi non potrebbero permettersi 365 euro l'anno per posteggiare l'auto – spiega un residente della Marina presente al dibattito – . Chi possiede un' auto, nel quartiere, è perché non può farne a meno e deve utilizzarla per lavoro”.