LIRICO. I sindacati


Stagione lirica e di balletto a rischio, almeno secondo i lavoratori del Teatro lirico. Ieri alcuni di loro hanno assistito dagli spalti al dibattito in Consiglio comunale per poi incontrare i capigruppo, a cui hanno denunciato le incertezze che gravano sulla Fondazione. «La stagione non è ancora definita», ha spiegato Simone Guarneri a nome delle Rsu, «non sono certi i nomi del cast artistico, non è stato presentato il cartellone e quindi non è partita la campagna abbonamenti».
I posti vacanti sono quelli di direttore artistico e, soprattutto, quello di sovrintendente, visto che Marcella Crivellenti è in maternità. «Siamo qui», ha continuato Guarneri «anche per convincere il sindaco e presidente Massimo Zedda a nominare un suo sostituto pro tempore affiancato da un consulente artistico».
Per il capogruppo del Pdl Giuseppe Farris, quelli denunciati dai lavoratori sono «tutti problemi largamente condivisibili», di cui discuterà domani con gli altri consiglieri azzurri. Mentre si sono riuniti tra loro, nonostante fossero quasi le 22, Davide Carta del Pd e gli altri capigruppo di maggioranza. «L'ho detto altre volte: è fondamentale che si riavvi un dialogo sereno tra sindaco e lavoratori. È l'unico presupposto per far ripartire il Teatro», spiega Carta. Oltre che parlare con Zedda, le maestranze vorrebbero che si aprisse un tavolo di confronto tra Comune e Regione. (m. g.)