Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

I gioielli di Cagliari fermi al palo

Fonte: Sardegna Quotidiano
4 aprile 2013

Il tour  

Cagliari affascinante del vedonon vedo, oppure del non vedo e basta, sempre e comunque un vero peccato. Il tour delle bellezze della città inaccessibili, inutilizzabili, nascoste, chiuse a doppia mandata potrebbe durare una giornata intera. A curiosare solamente dall’esterno d’altron - de si fa abbastanza in fretta, l’immaginazione poi è presto che stimolata. Soprattutto perché le bellezze da vivere in città sono tante, ma se si aggiungessero quelle proibite “Castel - lo” diverrebbe città splendente. Per ora un turista sbarcato felice e curioso nel porto di Cagliari resta doppiamente folgorato. Dagli affreschi dei palazzi di via Roma e ancora prima dalla struttura vetri-acciaio inutilizzata pronta paradossalmente a non accoglierlo. Si chiederà il motivo e per certi versi è meglio che non lo sappia. Perché ilTerminal Crocierecostato cinque milioni di euro per le grandi navi da crociera è inutilizzato dal 2008 per colpa di un calcolo errato: il fondale è di 6,4 metri, le grandi navi ne pretendono 10. Inutilizzabile. Trasformarlo in altro? Nessuno se l’è preso e così nel frattempo la ruggine sta facendo il suo corso e il “tet - to-vela” probabilmente non sarà mai spiegato ai venti. Meglio tornare ai palazzi. Ma che dire se nel percorso sulla mappa che porta al Bastione si desidera visitare l’ex Manifattura? Salendo in viale Regina Margherita l’immensa struttura vecchio regno dei tabacchi dopo qualche manifestazione che l’ha resa celebre anche ai cittadini più giovani è chiusa e aspetta di tornare ad essere qualcosa. Un anno fa si sarebbe dovuta trasformare in “Fabbrica della creatività”, un luogo delle arti, per corsi, mostre e tanto altro in uno spazio che visto dall’alto impressiona per le dimensioni. Potrebbe essere tranquillamente l’edificio più grande di Cagliari. Ma per adesso i cancelli restano chiusi. Quando l’immaginazione è tutto. A colpire il visitatore anche la bellezza di quel nobile edificio che sembra portare un’ampia gonnaLa Scala di ferro è un vecchio albergo dagli ambienti lussuosi, storici passi di Totò e David Herbert Lawrence sono conservati sul pavimento. Di proprietà di un privato, della Mambrini Srl, la avevano affittata alla Prefettue ra prima del trasferimento in viale Buoncammino di qualche mese fa. Da allora la bellezza se la godono tutta i proprietari che però avrebbero già pensato a come utilizzare l’illustre albergo, uno tra i primi della città. Una casa di riposo e un residence di qualità per rispolverare le vecchie funzioni della struttura di Viale Regina Margherita. Se poi il Bastione si è liberato dei nastri bianchi e rossi ai suoi piedi e ha riaperto le scalinate alla popolazione, a essere stata chiusa è la Passeggiata coperta. negata per infiltrazione d’acqua dallo scorso anno. Il Comune avrebbe anche preparato l’intervento da mesi, ma per ora mancano i fondi per poterla rimettere in sesto. Un po’ di storia romana? L’Anfiteatro è uno dei Ridge del Beautiful di Cagliari. Irresistibile ma con troppe puntate addosso. Si legge che sia “momentaneamente chiuso per inagibiltà”. Dal 2011 si smantella l’impalcatura in legno che ospitava concerti e spettacoli e si rimette a sicurezza il bene archeologico. Il turista fiducioso continua il tour, ma andare a vedere la casa di Carlo Felice non si può. IlPalazzo della curia arcivescovile non è ancora accessibile per ristrutturazione, ospita gli uffici della curia e custodisce bellissime opere d’arte romanica reperti archeologici. E a proposito, manca il grande protagonista di questi tempi, Tuvixeddu , luogo di battaglie mitologiche moderne, tra costruttori e associazioni di tutela, piano urbanistico e piano paesaggistico, e una serie di conflitti che durano ormai da anni. E si drovrà aspettare ancora un po’ prima che i cagliaritani stessi possano visitare liberamente la necropoli fenicia, una delle più grandi del Mediterraneo. Per adesso è visibile solo da qualche tetto o per chi ha doti da arrampicata sportiva. A questo punto il tour della sfortuna sarebbe finito. I turisti hanno molte altre bellezze cagliaritane a disposizione, dal Teatro Civico alla Grotta della Vipera, dalla Cattedrale alla Torre dell’Elefante e tanto altro ancora. I cagliaritani pazienti, nel frattempo aspettano di avere una città intera tra le mani. Basterebbe davvero poco per renderla ancora più splendente. Virginia Saba