Rassegna Stampa

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"Sant'Elia da salvare, impossibile uno stadio senza il Cagliari"

Fonte: web Castedduonline.it
4 aprile 2013

    Pareri a confronto

di
Valentino Medagliani

Giovedì 04 Aprile 2013 | 00:35

“Il Sant'Elia senza il Cagliari è impensabile”. Se il futuro dello stadio è già stato pensato dall'amministrazione come uno spazio non più ad esclusivo appannaggio del calcio (uno stadio all'inglese, con servizi di vario genere e la possibilità di essere sfruttato anche per eventi diversi da quelli sportivi), l'idea di un Sant'Elia tirato a lucido senza il Cagliari Calcio non convince Edoardo Tocco consigliere del Pdl. Per creare i presupposti a un dialogo la soluzione intravista è una: “Sospensione del contenzioso per un certo numero di anni – dice Tocco, in riferimento ai canoni non versati dalla società sportiva al Comune – in cambio di un investimento sullo stadio. Un ripristino tale da consentire di poter giocare le partite di Serie A”. Per sedersi attorno a un tavolo e trovare una quadra, che riporti i rossoblu fra le mura domestiche, necessario: “Un passo indietro da parte del sindaco e dei dirigenti del Cagliari”.
Meno incline alla diplomazia la posizione del presidente della commissione Lavori Pubblici, Maurizio Chessa. Non si possono fare sconti: “La società deve pagare – dichiara il consigliere del PD – nessun condono al Cagliari Calcio. I soldi dovuti dalla società all'amministrazione sono soldi dei cittadini, non ne possiamo disporre. Una transazione potrebbe anche esserci, ma bisognerebbe valutarla nei contenuti. Non c'è nessun animo vendicativo o ostilità verso Cellino o del Cagliari Calcio”. Secondo Chessa le nuove dichiarazioni d'apertura del sindaco, davanti all'improvvisa decisione della società sportiva di abbandonare Is Arenas, rappresentano un segnale sufficiente che deve solo essere raccolto. Ma il futuro del Sant'Elia resta comunque incerto. Al concorso di idee il compito di indicare la strada: “Un Sant'Elia in cui lo sport prevalente dovesse rimanere il calcio, senza una squadra importante avrebbe il respiro piuttosto corto”.