Rassegna Stampa

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Alloggi, trasporti e un campus che non basterà. Cagliari non è una città per studenti

Fonte: web cagliaripad.it
4 aprile 2013

3 Aprile 2013 ore 18:45
 

L’allarme del Rettore Melis in Consiglio comunale durante il dibattito sulla città universitaria: “Il campus nel 2017 sarà insufficiente”
Andrea Deidda
 

Palazzo Bacaredda apre le porte all’Università ma tra Cagliari e gli studenti il gap da colmare è ancora ampio. E’ emerso nel corso del Consiglio comunale odierno al quale hanno partecipato il rettore Giovanni Melis, la presidente dell’Ersu Daniela Noli e il presidente del Consiglio degli studenti, Tommaso Ercoli.

Tanti e noti da tempo i problemi che quotidianamente affrontano gli studenti universitari. Poche occasioni di ospitalità soprattutto per i fuori sede costretti a fare i conti con l’emergenza alloggi, che non rientrerà nemmeno quando verrà realizzato l’agognato campus da 500 posti letto in viale La Playa: "Non sarà pronto prima del 2016 e del 2017 - ha detto il rettore Giovanni Melis - e comunque non sarà sufficiente. Ricordo però che in città ci sono camere e spazi disponibili, una politica comunale attiva darebbe in questa direzione un grande contributo".

Sugli immobili inutilizzati ha puntato il dito anche Tommaso Ercoli, rappresentante degli studenti: “Il Comune dovrebbe entrare in sinergia con l’Ersu per il restauro di immobili da destinare alla residenzialità studentesca”. Ma le questioni da affrontare sono anche altre, in primis i trasporti pubblici: “Il collegamento tra il polo scientifico di Monserrato e il centro di Cagliari è inadeguato, per quel percorso servirebbero piste ciclabili e bike sharing". Nel mirino anche gli abbonamenti del Ctm: "Non valgono per luglio e agosto - ha detto - se uno è studente lo è tutto l'anno. Le tariffe sono aumentate e andrebbero rimodulate anche per le fasce di reddito". Sul punto ha replicato l’assessore ai Trasporti, Mauro Coni: “L’abbonamento per gli studenti è tra i più bassi d’Italia, parliamo di 17 euro al mese che al giorno sono circa cinquanta centesimi. Inoltre abbiamo fatto interventi sul traffico, ad esempio in piazza d’Armi dove passano nuovamente gli autobus”.

Nella lista delle priorità anche gli spazi di aggregazione “ora inesistenti”, l’apertura delle biblioteche “sette giorni su sette e anche la notte”, una copertura wi-fi più ampia e una carta servizi ad hoc per gli studenti
Sul fronte del campus la presidente dell’Ersu, Daniela Noli, ha rivelato che nei giorni scorsi è stato aggiudicato il bando per il primo lotto dei lavori:”E’ un punto nodale per l’università, siamo riusciti a sbloccare una situazione che si trascinava da dodici anni. Tuttavia l'esame dei dati attuali deve far riflettere, 851 posti letto a disposizione non sono pochi, ma solo 784 sono i beneficiari: ci sono dei posti non assegnati. Ci vuole un nuovo concetto di residenzialità. Non dormitori, ma si deve andare a percorrere una nuova strada". Studenti nei quartieri storici? "Bisogna fare attenzione - ha aggiunto Noli - perché questo significherebbe case piene d'inverno, ma vuote d'estate".