SALVA- BARETTI
COMUNE Il primo cittadino scrive alla presidente del Consiglio regionale: voglio incontrare subito i capigruppo per risolvere il problema dei chioschi. Pittalis (Pdl): «Noi dialoghiamo, lui no»
Massimo Zedda chiede aiuto al Consiglio regionale per salvare i chioschi. I diversi fronti politici e istituzionali, dopo ritardi e scontri, stanno cercando un accordo per evitare la nuova demolizione dei baretti al Poetto. Ma il tempo passa e le inchieste vanno avanti, per questo il sindaco ha chiesto ieri alla presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo un incontro urgente con la conferenza dei capigruppo «al fine di poter affrontare e, se possibile, risolvere le problematiche relative alla permanenza, oltre il termine previsto, dei manufatti temporanei (chioschi bar) presenti nell’arenile Poetto di Cagliari ». Nell’Aula del Consiglio il dibattito sulla linea da seguire è in uno stadio molto avanzato, con tutte le forze politiche che stanno convergendo sulla strada proposta da Chicco Porcu e Luciano Uras per sfruttare al meglio il decreto salva-baretti dell’assessore all’Urbanistica Nicola Rassu. Il documento è uscito dal Consiglio per raggiungere il municipio, poi è tornato indietro con le integrazioni del Comune ed è ora al vaglio della Quarta commissione prima di essere girato al Cal per un parere. Ma l’iter avrebbe subito un rallentamento a causa di alcune divergenze all’inter - no di Sel. A questo punto è possibile che solo dopo la fine dei lavori in commissione Urbanistica, forse alla fine della prossima settimana, ci sarà l’incontro chiarificatore tra sindaco e capigruppo della sua ex assemblea. «Come sicuramente comprenderà, la richiesta presenta carattere di massima urgenza - ha scritto Zedda alla Lombardo - e confido, pertanto, nel suo fattivo interessamento per un positivo esito di una vicenda che travalica le specifiche posizioni delle singole parti politiche, riguardando l’intera collettività». Un messaggio di pace per cercare di trovare, con la collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte, una soluzione alla complicata situazione dei baretti sull’areni - le cagliaritano. «Il sindaco Zedda si renda conto che tutti stavano dialogando tranne lui», è la prima reazione del capogruppo Pdl Pietro Pittalis che tira le orecchie al primo cittadino. «I capigruppo del consiglio regionale, nonostante che il sindaco abbia respinto in maniera sprezzante le soluzioni offerte dalla Giunta regionale, dal presidente e dal decreto Rassu, già da tempo stanno lavorando per togliere ogni alibi a chi, al di là delle dichiarazioni di facciata, non ha mai fatto un solo passo nella direzione che porta a salvare i chioshi», attacca Pittalis. «Noi proseguiremo nel solco del dialogo nel quale siamo rimasti fin dall’inizio della vicenda, ma non siamo disponibili a concedere nuovamente scuse o meline. Zedda abbandoni posizioni ideologiche che forse esaltano qualche militante della sua sezione, ma stridono con l’interesse della collettività e la soluzione arriverà naturalmente, come stiamo sostenendo da mesi».