Sant’Efisio

Filippo Petrucci, consigliere comunale di “Meglio di prima non ci basta”, è l’Alter Nos dell’edizione numero 357 della Festa di Sant’E f isio. Sarà lui, con indosso il frac cucito su misura e il Toson D’Oro al collo, a rappresentare la municipalità durante la cerimonia in onore del martire guerriero il prossimo primo maggio. Ma prima che i mazzieri si presentino a casa sua, il giorno della processione, per portarlo nella chiesetta nel cuore di Stampace, Petrucci dovrà entrare nella parte e immergersi nel clima preparatorio dell’Arciconfraternita, che da secoli custodisce il rito di Sant ’Efis. E dovrà iniziare dalle cose pratiche: l’Alter Nos deve saper andare a cavallo. «Prenderò delle lezioni», racconta il consigliere comunale di 32 anni (non è il più giovane, il record è detenuto dal collega Stefano Schirru), «ma è un sogno che si realizza», dice, poco dopo che il sindaco ha dato l’annuncio all’aula. E dal tono della voce non sembra per niente una frase di cicostanza. Petrucci è davvero emozionato: «Fin da bambino ho sempre pensato che da grande avrei essere l’Alter Nos. Ho seguito Sant’Efisio da quando ero piccolo, da adolescente anche in motorino. Non mi sono perso un’edizione». Paura di salire in sella a un cavallo? «Da subito mi sarei rivolto agli uffici per capire come e dove ricevere delle lezioni di equitazione, vorrei iniziare subito. Ma l’annuncio è arrivato tardi. Lo farò domani», ha detto ieri sera. Impaziente e soddisfatto («Tutti qui vorrebbero essere Alter Nos, è toccato a me, meraviglioso »), il prossimo primo maggio cavalcherà al passo nelle strade della città, vicino al cocchio del santo, come nei secoli passati ha fatto il vicerè.