MUNICIPIO
Stop provvisorio dello stato di agitazione degli oltre 1400 dipendenti comunali. Una loro delegazione ha partecipato a un incontro fiume (oltre quattro ore) insieme al Prefetto, Alessio Giuffrida, al sindaco Massimo Zedda e all’assessore al Personale, Luisa Sassu. Il risultato è un tavolo, sia tecnico che politico, convocato per il prossimo 4 aprile. Motivo del confronto: la ripartizione del fondo incentivante 2012, diviso solo tra le 48 posizioni organizzative di palazzo Bacaredda. «Sono moderatamente soddisfatta, in generale non mi entusiasmo ne deprimo troppo. Noto una ragionevole disponibilità di composizione della vertenza, nell’incontro ho voluto valorizzare i risultati raggiunti in termini della riforma dell’organizzazione che di fatto libera risorse per la produttività in quest ’anno», dice la Sassu, «unita a altre azioni strutturate che permetteranno di implementare il fondo incentivante. Ho ribadito che questo risultato è stato possibile grazie all’interazione tra amministrazione e sindacati, come la costituzione del fondo a inizio anno». E i lavoratori di palazzo Bacaredda parlano per bocca del loro rappresentante Rsu, Nicola Cabras: «L’amministrazione ha promesso che troveremo una soluzione condivisa, modificheremo insieme i criteri di assegnazione del fondo incentivante. È una situazione da bicchiere mezzo pieno», sottolinea Cabras, «la metà vuota è rappresentata dal fatto che le varie regole da riscrivere devono ancora essere messe tutte sul tavolo. I lavoratori tornano a operare normalmente, in attesa del tavolo dei primi del mese prossimo». Forti dubbi sulla situazione li esprime Giuseppe Farris, capogruppo Pdl ed ex assessore al Personale: «C’è voluto il prefetto per far sedere a un tavolo amministrazione comunale e sindacati, ciò la dice lunga sull’attivi - tà di governo della giunta su questo tema», osserva Farris, «la creazione di un tavolo parallelo politico è una circostanza che fa riconoscere l’inadeguatezza dell’azione politica condotta da chi governa Cagliari, sennò sarebbe bastato un tavolo tecnico. E’ l’ulteriore conferma di una giunta di dilettanti», conclude Farris.
P. R.