Richiesta alla Regione per snellire la viabilità e consentire la pedonalizzazione del corso Vittorio Emanuele

di Stefano Ambu

CAGLIARI. Ancora parcheggi e piste ciclabili. Ma per i posteggi c'è una mossa, nemmeno troppo segreta, che il Comune sta per fare: puntare sulla torre, il silo di via Caprera, per dare scacco matto al traffico nel Corso Vittorio Emanuele con la pedonalizzazione. Parziale, molto probabilmente. Per il resto le bici dovrebbero trovare nuovi varchi in via Cao di San Marco e via Tuveri: previste le corsie per le due ruote nelle strade nelle quelli è in programma la risistemazione della segnaletica orizzontale. Se ne è parlato ieri mattina in commissione Trasporti: in audizione c'era proprio l'assessore comunale Mauro Coni. Per quanto riguarda la pedonalizzazione del Corso bisogna dire che gli esperimenti erano partiti già dalla scorsa estate. «La nostra candidatura sul silo – spiega Coni – va vista in prospettiva. E va inserita nello stesso discorso aperto con il progetto di realizzazione di un nuovo piano del parcheggio di via Sauro. E stiamo parlando di due-tre anni. Per quanto riguarda la prossima estate la pedonalizzazione nel Corso è un tema che va affrontato con tutti». Presto ci potrebbero essere incontri con residenti e commercianti per capire se riproporre la formula inaugurata nel 2012. O se potrebbero entrare in gioco nuove modifiche. Sicura, nei modi e nei tempi, la pedonalizzazione, anche quella stagionale, tra via Cavour e via dei Mille: alla Marina la chiusura al traffico è stata particolarmente gradita. Al punto che sarebbe quasi impossibile tornare indietro. Tornando al silo, si tratta di un parcheggio della Regione da quattrocentocinquanta posti auto. E il Comune si è fatto avanti. «Sarebbe utile – spiega Coni – una gestione integrata: i parcheggi sono tanti e l'utilizzo da parte dei dipendenti regionali è parziale: si esaurisce nel pomeriggio». Ma ci sono novità in arrivo tra San Benedetto e piazza Repubblica. In attesa dello sblocco dei silos del Parco della Musica raddoppieranno i posteggi in via Cao di San Marco e ci sarà una pista ciclabile: «Si tratta di un intervento di traffic calming – spiega il presidente della commissione Trasporti Guido Portoghese – in una zona delicata e frequentata come quella intorno al Parco. Spesso, soprattutto, all'altezza della curva al termine della discesa i residenti si sono lamentati per l'alta velocità delle auto anche in prossimità di attraversamenti pedonali». Per ridurre la larghezza della carreggiata, e magari anche la velocità, saranno realizzati posteggi a spina di pesce e, appunto, la corsia ciclabile. Una rivoluzione che dovrebbe regalare stalli in più e scoraggiare il parcheggio selvaggio, soprattutto nelle ore di punta, davanti al Conservatorio. Interventi in vista anche in via Tuveri con la partenza dell'appalto della segnaletica orizzontale: pista ciclabile anche lí. «Ma – avverte Portoghese – dovranno essere effettuate ulteriori verifiche. E dovremmo naturalmente parlarne con residenti e commercianti».