COMUNE. Vertice in prefettura con Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Dicapp
La Giunta: ci confronteremo con i sindacati
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Un mezzo sorriso per Pasqua. Da piazza Palazzo arrivano importanti novità: lo stato di agitazione è sospeso. I 1413 dipendenti comunali in lotta con l'amministrazione per riconquistare gli incentivi per la produttività hanno ottenuto un piccolo risultato. Dopo quattro ore di confronto a porte chiuse alla presenza del prefetto la politica fa un passo verso i lavoratori. «Siamo pronti a confrontarci con i sindacati e a discutere le possibili soluzioni della vertenza». Di concreto ancora non c'è niente, è tutto rimandato al tavolo tecnico-politico convocato dall'amministrazione per il 4 aprile. Dal primo piano di Palazzo Regio esce fuori anche l'impegno della Giunta ad «aprire una trattativa su tutti gli istituti contrattuali previsti per incentivare la produttività dei dipendenti per il 2013» e a sospendere il pagamento dei premi sino a conclusione della discussione.
I SINDACATI Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Dicapp fanno fronte comune, dopo dieci giorni di presidio permanente nel piano rialzato del Municipio tirano il freno a mano. Ogni forma di lotta è sospesa, per ora. «È solo una tregua», sottolinea Mimmo Foddis, segretario provinciale della Uil. «Sino a quando non verranno risolti i problemi del fondo incentivante del 2012 la partita non può considerarsi chiusa». Nicola Cabras, presidente della Rsu e responsabile della Cgil comunale, resta cauto: «È un bicchiere mezzo pieno, un passo per risolvere la situazione, ma per il momento restano promesse. Aspettiamo risposte concrete». Domenico Di Julio, segretario territoriale della Cisl, è fiducioso: «Spero che ci sia un dialogo sereno e aperto. Non vogliamo penalizzare nessuno, ma dare risposte serie a tutti i lavoratori, nessuno escluso».
STAND-BY La vertenza non è conclusa, è solo in stand-by. «Adesso attendiamo il tavolo tecnico», spiegano i sindacati. «Ma se anche il 4 non otterremmo risposte soddisfacenti siamo pronti a riprendere la lotta», annuncia Foddis. «Tutti i dipendenti devono ottenere ciò che gli spetta, senza eccezioni», ribadisce Cabras. «Non siamo disposti a fare passi indietro per la questione dei premi del 2012», precisa Di Julio. «Se l'amministrazione non troverà le risorse necessarie andremmo davanti a un giudice». L'incontro di ieri mattina tra i sindacati, il sindaco Massimo Zedda, l'assessore al Personale Luisa Sassu e il prefetto è l'ultima pagina della vertenza. Ma la storia è ancora tutta da scrivere.
Sara Marci