Consiglio comunale
Il nuovo regolamento prevede la possibilità di usare la lingua sarda
CAGLIARI. La limba entra in aula: interventi e documenti anche in sardo in Consiglio comunale. È una delle novitá previste dal nuovo regolamento dall'assemblea civica di via Roma, approvato all'unanimità.
Il consigliere – spiega il documento – ha facoltà di esprimersi in lingua sarda non solo durante le sedute del Consiglio comunale e delle commissioni, ma anche nella presentazione di proposte scritte di deliberazione, emendamenti, mozioni, ordini del giorno. Prevista, in generale, anche la possibilita' di bacchettare sindaco e Giunta in caso di mancata ottemperanza ad atti contenenti indirizzi politici.
Cambiamenti in vista anche per le interrogazioni: la conferenza dei capigruppo puo' stabilire che prima dell'apertura della seduta del Consiglio, senza che sia necessaria la presenza del numero legale e senza corresponsione di ulteriori gettoni, sia programmata la loro trattazione.
L'obiettivo e' quello di lasciare piu' spazio in aula alla produzione e discussione legata ad atti amministrativi di pianificazione e controllo. «E' importante – ha detto Depau – valorizzare la capacita del Consiglio di produrre atti amministrativi'». (s.a.)