Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Casa dello studente va a pezzi

Fonte: L'Unione Sarda
26 marzo 2013


MULINU BECCIU. La protesta degli universitari: più passa il tempo e più i problemi aumentano
 

Ascensore guasto, lavatrici rotte, muri rovinati in via Businco
Vedi tutte le 4 foto
Il preventivo è stato già fatto: basterebbero trecento euro per rimettere in funzione l'ascensore della casa dello studente di via Businco, a Mulinu Becciu. Eppure da due mesi, nonostante le continue segnalazioni degli inquilini, il guasto non è stato ancora riparato. «I tecnici sono arrivati a fine gennaio per constatare il danno - dice Fabio Barabino, studente di ingegneria elettronica che alloggia nella struttura - e da quel giorno non sono più tornati. Ogni settimana segnaliamo il problema agli uffici dell'Ersu, senza successo».
 

LA STRUTTURA L'edificio di cinque piani ospita quasi duecento studenti, costretti per ora a utilizzare i due ascensori rimanenti «raggiungibili però soltanto dal primo piano» - specifica Barabino. E le carenze non finiscono qui: «Su diciotto lavatrici solo sette sono funzionanti e con il passare del tempo questo numero diminuisce, perché quelle rimaste devono sopportare un carico di lavoro extra». Non è tutto: il palazzo di via Businco è composto da 103 stanze, dieci singole e novantatré doppie, un quarto delle quali con i bagni non funzionanti. «Fare la doccia è diventato un incubo - conferma Barabino - molti rubinetti sono da sostituire e le alternative per chi vuole lavarsi sono due: usare l'acqua bollente o quella gelata».
 

LE CREPE Disagi quotidiani per gli studenti di Mulinu Becciu ai quali si aggiungono crepe nei muri, macchie di umidità e pavimentazioni sconnesse da continue perdite. Gli uffici dell'Ersu rassicurano: il Servizio alloggi è al corrente del guasto degli ascensori e promette una rapida soluzione dei problemi: «L'intervento richiesto è stato di carattere straordinario - sottolinea una nota dell'Ente universitario - quindi non compreso nel contratto di manutenzione regolare. È stata completata la procedura amministrativa per autorizzare le riparazioni e nei prossimi giorni l'ascensore dovrebbe riprendere servizio».
 

LE PROTESTE «Più passa il tempo e più i problemi aumentano - contestano invece gli studenti - la nostra paura è che la situazione arrivi a un punto di non ritorno e si prendano misure estreme come già successo in altre case». Quella di via Businco è una delle cinque strutture messe a disposizione dell'Ersu e capaci di ospitare un migliaio di studenti fuori sede (su un totale di quindicimila presenti in città). Ma di queste attualmente solo quattro sono aperte agli studenti. La sede principale è quella in via Trentino (286 posti letto) a due passi dal Magistero, alla quale si aggiungono quelle di via Montesanto (180 posti letto) a Is Mirrionis, via Biasi (136 posti letto ) e via Roma (134). Quest'ultima chiusa fino al prossimo anno accademico per ristrutturazione.
Non è la prima volta che gli universitari si lamentano degli alloggi a loro assegnati. La casa dello studente di via Montesanto per sei mesi è stata infatti dichiarata inagibile per urgenti lavori di ripristino degli impianti tecnologici e gli ospiti sono stati costretti da un giorno all'altro ad abbandonare le stanze nel luglio dello scorso anno per farci ritorno soltanto a metà gennaio. Un timore che serpeggia anche tra i corridoi di via Businco se i tanti problemi denunciati non verranno risolti.
Luca Mascia