Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Un incontro per non dimenticare

Fonte: Sardegna Quotidiano
26 marzo 2013

BOMBE DEL ‘43

 

Oggi alle 16 si conclude il ciclo di appuntamenti dei seminari “Le identità locali, città e paesi si raccontano”, aventi come filo conduttore la ricorrenza dei settant’anni dei bombardamenti sulla città, argomento che caratterizzerà questa diciassettesima edizione di Monumenti Aperti. Il quinto e ultimo appuntamento, curato dal comitato scientifico di Monumenti Aperti, si terrà al chiostro San Domenico nella Sala capitolare, cui è possibile accedere da via XXIV maggio. I relatori dei precedenti incontri, Franco Masala (Anisa - Associazione Nazionale Storia dell’Arte), Donatella Mureddu (Soprintendenza per i Beni archeologici), Marcella Serreli e Antonia Giulia Maxia (Soprintendenza Bap-Sae Cagliari e Oristano) terranno un seminario- laboratorio dal titolo “Itinerario per Villanova”, un incontro introduttivo e preparatorio a cui seguirà un percorso itinerante. Partendo dalla parte del centro storico forse meno conosciuta, si ipotizza la stesura di un itinerario - con verifica sul campo - intorno a piazza Garibaldi, gravemente colpita dai bombardamenti del 1943. È visibile la notevole trasformazione subita da quell’area, ancora capace di rivelare un legame tra la ricostruzione e gli edifici più antichi, che ha favorito l’ulteriore espansione della città verso la zona nord-orientale. L’iniziativa, coordinata dall’associazione culturale Imago Mundi, realizzata grazie al patrocinio del Comune e curata dal comitato tecnico di Monumenti Aperti, ha l’obiettivo di fornire ai docenti che prendono parte a Monumenti Aperti, così come agli appassionati di storia, una serie di informazioni esaustive e aggiornate da un punto di vista scientifico e metodologico sull’arte, la storia e il paesaggio di Cagliari.