Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quattro anni di burocrazia e intanto il parco va in malora

Fonte: L'Unione Sarda
25 marzo 2013


GENNERUXI. Magnolia: storia di una lottizzazione mai sbocciata
 

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Non decolla la lottizzazione Magnolia. La burocrazia tiene fermo al palo un investimento da 3 milioni di euro su un'area di 10 ettari nel quartiere di Genneruxi, tra l'Asse mediano e le vie Galvani, Cettigne e Mercalli. Una città nella città sorta 4 anni fa ma mai inaugurata, col risultato che sta andando tutto in malora. Non si parla solo di palazzi. All'interno della lottizzazione sono stati realizzati impianti di calcio a 5 e a 7 con spalti da 500 posti, campi da tennis, una piscina, uno svincolo per l'asse mediano, strade interne, un punto di ristoro destinato in realtà a diventare albergo-ristorante-pizzeria, un parco di 2 ettari, parcheggi, illuminazione, una pista ciclabile lunga 800 metri e un'area giochi. Tutto bloccato.
COMMISSIONE BILANCIO Ieri mattina la commissione Bilancio ha effettuato un sopralluogo. Presente l'assessore Gabor Pinna, che però non ha rilasciato dichiarazioni, limitandosi a dire che il 5 aprile ci sarà un vertice con i tecnici dei servizi interessati, Patrimonio, Urbanistica e Sport.
DIRETTORE DEI LAVORI Più loquace il direttore dei lavori, Roberto Lauletta. «La storia comincia a marzo 2006», ha spiegato, «con una convenzione tra Comune e proprietari delle aree, l'Immobiliare Magnolia ed Elisa D'Aquila, che prevedeva la realizzazione, in sintonia con il Puc, di un'area residenziale e un parco pubblico con tanti servizi». Le opere sono state realizzate, ma non sono ancora fruibili. Come mai? «Colpa», ha spiegato l'ingegnere, «dell'inerzia dell'amministrazione che non si è ancora decisa a rilasciare le concessioni edilizie, regolarmente approvate, per 5 lotti su 12, ossia per 15 mila metri cubi su 60 mila. Ci sono divergenze tecniche sugli impianti sportivi e c'è anche un problema di vie di fuga». Le aree non sono ancora passate al Comune, che quindi non può gestirle. Un circolo vizioso.
INTERROGAZIONE Il consigliere comunale del Pdl, Maurizio Porcelli, ha presentato un'interrogazione e sta predisponendo, in accordo con il comitato spontaneo dei residenti, un esposto al Prefetto per lo stato di abbandono che caratterizza l'area, tra erbacce, rifiuti e furti di rame. Ignari di tutto, i ragazzini del quartiere scavalcano le recinzioni e utilizzano (abusivamente) i nuovi campetti da calcio in erba sintetica. Burocrazia è un vocabolo sconosciuto per loro. Il campo c'è… il pallone lo portiamo noi.
Paolo Loche