Dibattito con il sindaco Zedda
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«Via le auto dalla corsia centrale di via Roma. D'estate avvieremo la sperimentazione liberando dalle macchine gli ex giardinetti, attualmente adibiti a parcheggio. Il passo successivo sarà la pedonalizzazione del lato portici». Ad annunciare una rivoluzione della viabilità in via Roma è il sindaco Massimo Zedda, intervenuto ieri sera al dibattito su via Cammino Nuovo promosso da Legambiente a Palazzo Regio. «L'obiettivo è liberare le strade», ha detto Zedda, «nel caso di via Cammino Nuovo il gioco, secondo me, vale la candela». La realizzazione del parking consentirà di eliminare gli stalli di superficie in via Cammino Nuovo e anche lungo la salita di via Santa Margherita. «Affacciandosi da Santa Croce non si vedrà più una triste distesa di lamiere». Ripetutamente interrotto, all'inizio del suo intervento, da due militanti del Social Forum contrarie al progetto, Zedda si è abbandonato a un lungo sfogo. «Chiedo solo un barlume di educazione. Sono disposto ad ascoltare fino a notte fonda ma lasciatemi il tempo di elaborare un pensiero. Parlo senza polemica, ma con tristezza. Sto combattendo da solo battaglie che considero giuste. A volte sarebbe meglio rinunciare ad attaccare e giocare di sponda». Zedda ha poi spiegato che nulla è immodificabile. «Per ora c'è solo un progetto preliminare che ha impegnato 27 tecnici per una spesa di appena 20 mila euro. Stiamo lavorando con l'Università. Gli organi professionali non vedono di buon occhio questa collaborazione, ma così risparmiamo moltissimo». Non ci sono contratti che vincolano. «Come ho fatto saltare il parcheggio di via Roma, posso far saltare quello di via Cammino Nuovo». Il bando è in corso ma il termine è stato prorogato. «Stiamo facendo ulteriori indagini. Se dovessimo scoprire una necropoli sarà valorizzata. Certo non ci costruiamo sopra un parcheggio». A Zedda comunque l'idea piace. «Con questo progetto si riqualifica l'area intervenendo sulle mura che necessitano di restauri e ripristinando la salita fino a via Porcell». Al posto dei parcheggi sorgerebbe un grande giardino. «Se non si fa niente non si rischia niente», ha concluso, «a me piace risolvere i problemi». Per Vincenzo Tiana (Legambiente): «Un parcheggio interrato è ammissibile a condizione che sia salvaguardato il sito e che i parcheggi siamo riservati ai residenti».
Paolo Loche