IL CASO. Ancora troppe barriere e tutti i servoscala fuori uso
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«In una città che vorrebbe essere turistica, una cosa del genere non può succedere». Invece il disguido è capitato, e a farne le spese sono state due turiste straniere, che probabilmente a Cagliari non torneranno più. Giustamente. La denuncia arriva da Mario Rattu, residente nel capoluogo, che racconta come due disabili siano state portate in braccio su per le scale per visitare la chiesa di Santa Chiara, visto che il carrello elevatore per trasportarla non funzionava.
LA VICENDA Un gruppo di turisti sta visitando la città. La giornata non è bellissima, ma per fortuna non piove e allora decidono prima di andare in piazza Yenne e prendersi un caffè, poi di visitare la vicina chiesa di Santa Chiara, che è lì a pochi passi. E là succede il pasticcio. Due ragazze di quel gruppo, infatti, sono disabili. Non può camminare, ma nessuno ne fa un problema. Da loro i portatori di handicap non sono cittadini di serie B, e danno per scontato che qua sia la stessa cosa. «C'è il carrello elevatore, basta attivarlo e la nostra amica potrà salire senza problemi». Sbagliato.
IL RACCONTO Come sono andate le cose lo racconta proprio Mario Rattu, presente in quei momenti e profondamente colpito da quello che è accaduto. «Dopo aver attivato la chiamata per usufruire dell'elevatore e un'attesa di alcuni minuti - racconta il cittadino cagliaritano - un giovane del gruppo decide di prendere in braccio le ragazze disabili per poter proseguire la visita alla Cagliari “turistica” . Ma poco organizzata per chi ha un handicap». Inutili le proteste vibranti del gruppo di stranieri. Una figuraccia storica e una pessima pubblicità per l'intera città. Anche perché non si tratta di un caso: un altro servoscala, quello di via De Candia, in pratica non ha mai funzionato da quando è stato montato.
L'ASCENSORE Come se non bastasse, in tanti hanno segnalato come ieri uno degli ascensori di via Regina Elena a fianco al multipiano non stesse funzionando. Il primo, quello che porta al tetto dei parcheggi infatti era attivo, ma il secondo, che porta direttamente a Castello, era inutilizzabile. Un problema frequente, nonostante il cambio e il trasferimento dei motori dell'impianto. Il problema è che il guasto non era segnalato.
Piercarlo Cicero