Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Elephant Man e la cristalleria La farsa alle porte del tragico

Fonte: L'Unione Sarda
22 marzo 2013


Cagliari, bella prova di Ivana Monti nella pièce di Marinelli al Massimo

La vicenda di Frederick diventa una fiaba didascalica
Dove sta la bellezza? Dietro una deformazione, l'imbarazzo, il dolore e il senso di inadeguatezza può nascondersi una dignità di uomo mostruosamente bella. Intenzioni di narrazione di “Elephant Man”, pièce scritta e diretta da Giancarlo Marinelli che il regista ha tratto dall'omonimo racconto del medico Frederick Treves e portato sul palco. La produzione della Compagnia Molière è arrivata nella stagione di prosa del Cedac, al Massimo di Cagliari, ed è in cartellone ancora sino a domenica (oggi e domani alle ore 20,45, mentre inizia alle 19 dopodomani) prima di replicare all'Eliseo di Nuoro, lunedì, e al CineTeatro Montiggia di Palau martedì.
Protagonista l'attore Daniele Liotti, volto noto nel piccolo e nel grande schermo. Il cast, che indossa i bei costumi vittoriani di Marta Crisolini Malatesta, conta una signora del teatro italiano come Ivana Monti e Rosario Coppolino. Ancora Debora Caprioglio, Andrea Cavatorta, Francesco Cordella, Serena Marinelli e Simone Vaio. La vicenda s'ispira al racconto del medico che curò, nei limiti della scienza, un ragazzo affetto da una malattia deformante che lo rese un fenomeno da baraccone.
Nelle scenografie si cerca di afferrare una Londra di un Ottocento che vive fobie, compreso Jack Lo squartatore. Lo spettacolo sembra immaginato per un pubblico generico a cui narrare una storia, quasi una favola in tempi dove la bellezza d'apparenza si erge a requisito imprescindibile. Tra gli attori spicca, come previsto, Ivana Monti. Ammirevole la passione per il teatro della Caprioglio che però persiste in una recitazione stonata. Nella volontà di alleggerimento la pièce cade troppo spesso nella farsa. E pecca di peccato didascalico persino nelle musiche. L'autore inserisce un momento onirico di cui non si avverte il bisogno come si infila in proiezione un notturno del periodo di Arles di Van Gogh, forse alla ricerca di coordinate poetiche comuni in contrappunto. Ma la strana favola non funziona. Il pubblico però applaude e gradisce al debutto. La parola, giù dalla scena, passa ora agli artisti, che oggi dialogheranno con il giornalista Gianfranco Capitta. Appuntamento a ingresso libero alle 17,30 alla Mem, la Mediateca del Mediterraneo in via Mameli. Stasera e domani, alle 20, gli spettatori sono invitati all'aperitivo a tema, nel foyer del Teatro Massimo. Un preludio allo spettacolo con un buffet ideato assecondando le atmosfere dell'Inghilterra vittoriana.
Manuela Vacca

 


Concerto
Paszkowski
al Lirico
La Stagione concertistica del Teatro Lirico di Cagliari propone oggi alle 20,30 (turno A) e domani alle 19 (turno B) il quattordicesimo appuntamento affidato all'Orchestra del Teatro Lirico, guidata da Nicola Paszkowski, affermato direttore milanese. In qualità di solista Riccardo Ghiani, primo flauto dell'Orchestra del Lirico. L'ultima puntata nell'universo delle “scuole nazionali” si sofferma sull'ambiente musicale russo: si inizia con la tavolozza timbrica della “Notte sul Monte Calvo” di Modest Musorgskij e si prosegue con l'estroverso Aram Il'ic Khacaturjan di cui viene eseguito il Concerto per flauto e orchestra. La seconda parte della serata è dedicata alla Seconda Sinfonia di Pëtr Il'ic Cajkovskij denominata “Malorossiyskaya” (Piccola Russia), opera raffinata di solida struttura e di languori nostalgici.
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell'ora precedente lo spettacolo. Per informazioni, numeri di telefono 070/ 4082230 - 4082249 - 4082223, mail biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it.