POETTO. La proposta del partito


«Il gruppo del Pd è preoccupato per la situazione grave che si è venuta a creare per i chioschi della spiaggia del Poetto che dovrebbero essere smontati a causa della complessità dell'attuale quadro normativo ed autorizzativo relativamente agli aspetti paesaggistici ed urbanistici».
A dichiararlo sono gli esponenti del partito di maggioranza in Comune, che sottolineano come tutto questo stia avvenendo nonostante il Consiglio abbia adottato all'unanimità il Pul entro i termini previsti. «In particolare come gruppo siamo preoccupati della sopravvivenza delle attività produttive e della salvaguardia dei posti di lavoro», spiegano in un comunicato i rappresentanti del centrosinistra. Poi l'appello: «Riteniamo che lavorare per individuare una soluzione che eviti la rimozione dei baretti sia di primaria importanza, non solo per ragioni economiche e di tutela del lavoro, ma anche per rilevanti ragioni di salvaguardia e protezione del bene pubblico nelle sue valenze ambientali e paesaggistiche».
Secondo i consiglieri del Pd non giova e non ha giovato fino ad oggi il palleggiamento di responsabilità tra istituzioni e tra maggioranza e opposizione in Comune e in Regione: «Dobbiamo uscire dai conflitti di posizione e concentrarci tutti insieme sulle soluzioni praticabili per la salvezza dei chioschi. Il consiglio comunale si è già espresso all'unanimità su tale esigenze, dimostrando che c'è una sensibilità condivisa su questo tema, così come anche da parte degli assessori comunale e regionale si è cercato di trovare soluzioni al problema.
«Crediamo che sia il momento in cui tutti quanti dobbiamo esercitare il massimo senso di responsabilità e proponiamo di attivare un tavolo tecnico politico con gli assessorati all'urbanistica regionale e comunale. Può essere il luogo di un confronto nel quale si mettono a confronto le diverse soluzioni tecniche proposte in questi mesi, individuando la soluzione più idonea e praticabile».
E il Pd ha sviluppato una propria proposta tecnica che vogliamo mettere a disposizione e condividere con tutti. «Solo spogliandoci delle posizioni preconcette e incontrandoci per confrontarci nel merito tecnico e politico saremo capaci di trovare una soluzione condivisa per il bene della città. Possiamo e dobbiamo farlo prestissimo, nelle prossime ore».