Rassegna Stampa

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Poetto, pressing del Pd su Zedda: "Salviamo i baretti"

Fonte: web cagliaripad.it
22 marzo 2013


Cagliari
21 Marzo 2013 ore 18:50
 

Il Partito Democratico in Consiglio comunale chiama a raccolta forze politiche e istituzioni attorno a un tavolo: “Basta posizioni di parte e rimpallo di responsabilità, evitare la rimozione dei baretti è di primaria importanza"
Andrea Deidda
 

Poetto, appello del Pd per salvare i chioschi. Il Partito Democratico in Consiglio comunale chiama a raccolta forze politiche e istituzioni attorno a un tavolo: “Basta posizioni di parte e rimpallo di responsabilità, evitare la rimozione dei baretti è di primaria importanza facciamo il bene della città”.

Un tavolo tecnico al quale siedano i capigruppo, l’assessore comunale all’Urbanistica Paolo Frau e il suo collega alla Regione, Nicolò Rassu e i rispettivi dirigenti. A loro è indirizzata la lettera-appello firmata dal gruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, che ha un unico obiettivo: trovare una soluzione condivisa per evitare che i baretti del Poetto vengano smontati.

Dopo mesi di batti e ribatti tra uffici di Comune e Regione, proposte di legge piovute da più parti in Consiglio regionale, un incontro in Prefettura senza esito e un aperto scontro istituzionale, il principale gruppo di maggioranza in Comune chiede un faccia a faccia risolutivo al più presto: “Lavorare per individuare una soluzione che eviti la rimozione dei baretti è di primaria importanza, non solo per sacrosante ragioni economiche - è scritto in una nota- e di tutela del lavoro, ma anche per la salvaguardia del bene pubblico. Non ha giovato fino ad oggi il palleggiamento di responsabilità tra istituzioni e tra maggioranza ed opposizione. Dobbiamo uscire dai conflitti di posizione”.

Prima dell’incontro auspicato dal Pd, se ci sarà, già domani potrebbero esserci sviluppi sul caos baretti: la commissione Urbanistica in Comune discuterà la proposta di delibera presentata dal Pdl che facendo leva sull’articolo 30 delle norme di attuazione del Puc (Piano urbanistico comunale) cerca di scongiurare le demolizioni. La strada però si presenta in salita nonostante in maggioranza ci sia qualcuno intenzionato a votare a favore: il testo ha ricevuto il “parere tecnico” negativo da parte degli uffici. Non il migliore degli inizi.