Rassegna Stampa

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In Comune la protesta dei lavoratori e l’aula torna all’antica: si vota per alzata di mano

Fonte: web cagliaripad.it
21 marzo 2013


Cagliari
20 Marzo 2013 ore 11:44
 

I dipendenti di via Roma incrociano le braccia e si astengono dagli straordinari. L’opposizione all'attacco. L’assessore Sassu: “Massima disponibilità a risolvere il problema”
Andrea Deidda
 

I dipendenti del Comune incrociano le braccia e si astengono dagli straordinari ma il Consiglio comunale non si ferma. La protesta dei lavoratori fa saltare la diretta streaming e l'assistenza durante le votazioni. L’opposizione attacca: “Giunta inadeguata”. L’assessore Sassu: “Massima disponibilità a risolvere il problema”.
Il Consiglio comunale per una sera torna all’antica: la diretta streaming va in tilt, non funziona il tabellone elettronico e si vota per alzata di mano, mentre il compito di verbalizzare spetta a Ersilia Tuveri, che di norma fa il dirigente alle Politiche Sociali. E’ la protesta dei dipendenti del Comune che dopo aver presidiato uno spazio al primo piano in Municipio, alle 18 si sono astenuti dallo svolgere l’orario straordinario: nel mirino la distribuzione del “fondo incentivante”, suddiviso tra circa 50 titolari delle “posizioni organizzative”, che di fatto ha escluso gli altri circa 1400 lavoratori.

A loro arriva la solidarietà del presidente del Consiglio, Ninni Depau, mentre dall’opposizione Anselmo Piras(Pdl) attacca la Giunta di centrosinistra: “Dopo la protesta dei ricciai, degli ambulanti, dei vigili e dopo i problemi per i gestori dei chioschi al Poetto ci mancava solo la protesta dei dipendenti comunali per chiudere il cerchio. E’ evidente il totale caos creato da questa amministrazione inadeguata”. D’altra parte l’assessore al Personale, Luisa Sassu, mantiene stretto riserbo: “Attendiamo l’apertura del tavolo con il Prefetto. Come sempre da parte dell’amministrazione c’è massima disponibilità al dialogo per trovare soluzioni condivise”.