Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Settimana di Pasqua, domani il via ai riti con i Santi Misteri

Fonte: L'Unione Sarda
21 marzo 2013


L'assessore: occasione importante
 

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«È un'importante opportunità che consente di coniugare il turismo religioso con quello culturale di una città come Cagliari, che custodisce un immenso patrimonio immateriale»: con queste parole l'assessore alla Cultura, Enrica Puggioni, presenta i riti della Settimana Santa, organizzati dalle confraternite dei quartieri storici della città.
Il primo appuntamento è fissato per domani pomeriggio, alle 16 nella piazza di fronte alla chiesa di San Giacomo, con la processione dei Santi Misteri (Is Misterius). Un calendario ricco di itinerari religiosi fino a lunedì 8 aprile, giorno in cui i riti termineranno con la processione del “S'inserru” dell'Arciconfraternita della Solitudine. Un tuffo nelle tradizioni, quindi, al quale anche quest'anno si prevede parteciperanno circa diecimila persone. Mai come in questo momento, però, è forte la voglia di vivere questa iniziativa in modo diverso: non soltanto in senso strettamente religioso, ma anche come fatto culturale e antropologico. «Perché questa iniziativa, che consente di avvicinare i cittadini ai processi di crescita, può rappresentare anche un volano per il turismo», aggiunge la Puggioni. Concetto che ribadisce l'assessore al Turismo, Barbara Argiolas. «I riti della settimana Santa rappresentano il primo appuntamento dell'estate cagliaritana 2013. Il nostro lavoro, insieme a quello della Regione, mira a far riscoprire un momento importante per storia, cultura e tradizioni».
Fra i riti più suggestivi, giovedì 28 marzo, è in programma «la processione delle sette chiese con Sant'Efisio listato a lutto», partenza, alle 20, dalla chiesa di Stampace del martire guerriero. Poi sabato 30 si svolgerà la cerimonia di «Su Scravamentu», vale a dire la rimozione del simulacro dalla croce con la processione del “Cristo Morto”. Grande festa per il giorno di Pasqua, con la processione de “S'incontru” fra Gesù risorto e la madre. Infine, a Pasquetta la processione “votiva di Sant'Efisio” che, secondo la tradizione, salvò Cagliari dai bombardamenti della flotta francese nel 1753. «Da quell'evento, ogni lunedì dell'Angelo, Sant'Efisio viene portato in processione in Cattedrale per onorare quel voto», spiega Mario Sanna, presidente dell'Arciconfraternita del Gonfalone.
Mauro Madeddu