Rassegna Stampa

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Alfabeto del Mondo,lezione sotto il Comune: "200 lettere contro lo sfratto"

Fonte: web Castedduonline.it
21 marzo 2013

    Protesta contro la giunta Zedda

di
Federica Lai

Mercoledì 20 Marzo 2013 | 12:05

Lezione all'aperto sotto Palazzo Bacaredda. Questa l'ennesima azione di protesta di questa mattina da parte dell'associazione Alfabeto del Mondo a cui il Comune ha chiesto di abbandonare i locali di via Eleonora d'Arborea 10. Sono circa una cinquantina tra volontari, studenti e docenti di lingua, tutti insieme contro la decisione dell'amministrazione comunale di lasciarli senza sede.
"È una protesta contro lo sfratto - spiega la presidente della Onlus, Eugenia Maxia - Oggi abbiamo protocollato 200 lettere da consegnare al sindaco, scritte da utenti ed associazioni in tutte le lingue. Vogliamo far capire al sindaco e alla sua amministrazione l'importanza della nostra attività di solidarietà a favore degli immigrati e delle persone svantaggiate". Intanto Eugenia Maxia fa sapere che a fine mattinata una delegazione dell'associazione sarà convocata dal Prefetto.

Sulla vertenza Alfabeto del Mondo interviene anche il coordinatore cittadino di Italia dei Valori. Riccardo Schirò  ha infatti chiesto al consigliere Ferdinando  Secchi (Idv), componente della commissione Politiche Sociali del Comune di Cagliari, di  "verificare la disponibilità dell’Assessore e degli altri componenti della commissione a trovare una soluzione al problema dell’ associazione culturale Alfabeto del Mondo. Da oltre mese a questa parte, sui quotidiani viene diffusa la notizia che l’associazione dovrà lasciare lo stabile di Cagliari, in via Eleonora D’Arbore n. 10, che gli è stato concesso dal Comune in comodato. L'associazione svolge un ruolo importantissimo per la città di Cagliari e non solo. Non riceve finanziamenti dal Comune di Cagliari, il 95 % dei finanziamenti provengono dalle quote versate dagli associati o da donazioni di privati".

Il coordinatore cittadino Schirò evidenzia che a tutt’oggi gli associati non sono riusciti ad avere un incontro con l’assessore o con il Sindaco. "Nel caso in cui
non si riuscissero ad avere  chiarimenti e rassicurazioni in ordine alla volontà di trovare una soluzione condivisa - spiega Schirò - l’ Italia dei Valori proseguirà l’attività di supporto e partecipazione a tutte le iniziative promosse in favore dell’ACAM, anche in collaborazione con altri soggetti politici e della società civile ad
iniziare dalle  manifestazioni indette per il 20 e il 28 di marzo di fronte al Comune di Cagliari".