In occasione della maratona del 21 aprile divieto assoluto di circolazione da piazza Deffenu sino al Poetto. Potenziati i servizi, anche in altre aree cittadine

CAGLIARI. Il 21 aprile prossimo sarà una giornata senz’auto a Cagliari, per sensibilizzare i cittadini a comportamenti virtuosi verso la mobilità sostenibile. L’iniziativa del comune è stata presentata da Guido Portoghese, presidente della commissione Viabilità e Traffico che ieri ha votato il via libera al provvedimento. Per la città è una novità assoluta, almeno per questi decenni; l’ultimo precedente risale alle domeniche dell’Austerity, quando nell’inverno del 1973-1974, la città venne invasa dalle biciclette, visto il divieto di circolazione causa crisi. Domenica 21 aprile si replica, ma il confronto con quel periodo si spera sia solo legato all’assenza di auto. L’occasione per avviare quello che nei piani della giunta è un esperimento da ripetere altre volte, è lo svolgimento della quarta maratona organizzata dall’Ups-Solidarietà Cultura e sport onlus, di recente inserita nel calendario internazionale di questo tipo manifestazioni. Per tutta la mattina sarà chiuso parte del centro città e del lungomare Poetto, dove l’esperimento sarà banco di prova per una futura pedonalizzazione, ha annunciato Portoghese. Saranno coinvolte la polizia municipale, la Protezione civile e soprattutto i cagliaritani. Alla Maratona di Cagliari si affiancano una mezza maratona, una maratona a staffette e una corsa non competitiva di cinque chilometri che attraverserà gran parte del centro, il parco di Molentargius e il lungomare Poetto. Parteciperanno anche nove associazioni con persone affette da problemi cardiovascolari, diabete e obesità, oltre che rappresentanti del Comitato Paraolimpico.Lo stop al traffico, approvato nella serata di ieri anche dalla Giunta su proposta del sindaco Massimo Zedda e dell’assessore Mauro Coni, è previsto dalle 8 alle 14 tra piazza del Carmine e viale Poetto, passando per viale Diaz. Nelle prossime settimane potrebbe essere integrato con chiusure sperimentali in altri quartieri. L’amministrazione, che sosterrà l’iniziativa con una campagna di comunicazione, conta sulla collaborazione del Ctm per il potenziamento del servizio di trasporto pubblico.

Sempre nella riunione di ieri sera la giunta ha confermato le risorse del Piano Città per la valorizzazione urbana del quartiere Sant’Elia destinate al recupero del Padiglione Nervi, 770mila euro, e all’area circostante, per un ammontare di 2 milioni 960mila euro. Sono stati, invece, rimodulati, 7,3 milioni di euro stanziati dal governo per i canali navigabili e la realizzazione delle vie dell’acqua, parte dei quali, 4,5 mln, saranno destinati al Borgo Vecchio di Sant’Elia, per interventi di risanamento infrastrutturale, edilizio e architettonico delle abitazioni, per il sistema fognario e per le nuove aree verdi nel quartiere.