Ecologia
LA DOMENICA Il 21 aprile prima giornata senza auto dal Porto al Poetto. «Previsto lo stop in molte altre strade»
Cagliari blindata chiude i battenti per un giorno, dalle otto alle quattordici del 21 aprile motori muti e aria pulita come si fa nelle città importanti. Quattroruote da dimenticare in garage, due concesse. Quelle dotate di scarpe d’atletica che partecipino alla Maratona della Solidarietà oppure quelle della lucente salutare romantica bicicletta, unico mezzo consentito in gran parte della città che chiude le vie in concomitanza della maratona per inaugurare la “Prima domenica ecologica” della sua storia. Come capita nella grigia Milano, che si voglia sudare o no, che ci sia pioggia o sole invitante a passeggiate sfreccianti su auto verso le coste lontane, in quella giornata domenicale per i cagliaritani sarà impossibile transitare in auto tra Piazza del Carmine, via Dante, via Roma, viale Diaz, ponte Vittorio e in gran parte del quartiere del Sole. Alcuni quindi rimarranno bloccati a casa, alcuni o forse ancora di più. Perché l’idea della domenica ecologica, approvata su proposta del sindaco e dell'assessore Mauro Coni in commissione Trasporti, non si ferma al tragitto breve appena segnalato. Le previsioni e le speranze che provengono dal Comune sono quelle di allargare l’esperimento in altri quartieri. Quindi chiudere altre vie e fare di Cagliari un bunker di biciclette e atleti più o meno improvvisati, oppure di casalinghi brontoloni conservati davanti alla tv. Poetto? «Il lungomare chiuso potrebbe essere ripetuto nei successivi weekend», ha dichiarato Guido Portoghese (Pd), presidente della commissione Trasporti. «L’obbiettivo resta sensi- bilizzare i cittadini a spostarsi in modo virtuoso, anche per produrre meno inquinamento». Polveri, chiasso e smog, anche Cagliari, a quanto pare, ha bisogno di una boccata d’aria. In questa operazione ecologica sarà fondamentale la collaborazione con il Ctm - invito chiaro all’utilizzo di mezzi pubblici - oltre al coinvolgimento di diverse associazioni «per la promozione e la partecipazione attiva alla riuscita della giornata. Nelle prossime settimane i dettagli dell'iniziativa saranno oggetto di una importante campagna di comunicazione», si legge nel comunicato arrivato a traguardo. L’altro, quello che dovrebbe completare la mappatura della chiusura della città è in arrivo e qualcuno trema. A correre più in fretta per impedirlo potrebbero essere proprio quei brontoloni per i quali il massimo dello sport della domenica è non muovere un arto. Nel frattempo, ci si può sempre preparare alla Maratona: tragitto da San Benedetto fino al Poetto, passando per Molentargius e saluti a Is Arenas. Ma allo “start ” qualcuno potrebbe arrivare già stanco.
Vi.Sa.