Porto
Ed eccola qu la brutta sorpresa. Oggi il presidente dell’autorità portuale Piergiorgio Massidda presenterà quelli che definisce importanti accordi commerciali arrivatio dopo il suo viaggio a Miami. Ma intanto una delle più grosse compagnie, la Costa crociere, quella che aveva accettato di far imbarcare i passeggeri anche a Cagliari, ha deciso di ridurre gli attracchi per il 2014. Cagliari sembra quasi sparire dal calendario degli approdi della compagnia per l’anno prossimo. Colpa della crisi, certo, ma di mezzo potrebbero esserci anche altri fattori. «Il momento è difficile - ha spiegato Piergiorgio Massidda, «e Cagliari non è il solo porto del Mediterraneo coinvolto dalle riduzioni di Costa. Non è detta l’ultima parola, però», aggiunge l’ex senatore del Pdl che aveva lasciato palazzo Madama per approdare in via Roma. Anche di questo parlerà lo stesso Massidda oggi in una conferenza stampa convocata negli uffici dell’Autorita portuale. «Sicuramente si tratta di un’occa - sione persa», anticipa, «troppo spesso è capitato che i turisti sbarcassero in una città con negozi e monumenti chiusi. Senza contare che Cagliari non ha ancora un brand affermato in tutto il mondo così come altri porti o territori. Vero è anche che abbiamo allacciato contatti con tante compagnie e compenseremo sicuramente la perdita». Quindi Costa non è rimasta soddisfatta del servizio offerto dalla città? Nel 2012 il calendario prevedeva l’at - tracco con appuntamenti molto ravvicinati della Costa Concordia: l’incidente- tragedia davanti all’isola del Giglio aveva lasciato però Cagliari senza approdi per i primi mesi dell’anno. Nel 2013 tutto liscio con la Costa Pacifica: la nave della compagnia genovese prevede sino a metà aprile una tappa a Cagliari ogni mercoledì