COMUNE. I sindacati si incontreranno lunedì, potrebbero optare per lo sciopero

Affondo del capogruppo Farris: dilettanti allo sbaraglio

Lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune e le minacce di sciopero sono roba «da dilettanti allo sbaraglio» che «continuano a fare danni». Giuseppe Farris, capogruppo del Pdl in Consiglio e ex assessore al Personale, giudica la vicenda del fondo per la produttività dei dipendenti «solo l'ultima, in ordine di tempo, manifestazione di palese inadeguatezza della Giunta Zedda».
L'esecutivo ha assegnato un premio di circa 800 mila euro ai funzionari più alti in grado, incassando le critiche di Cgil, Cisl, Uil, e pure del Diccap, il sindacato dei Vigili urbani. E anche se l'assessore al Personale Luisa Sassu ha spiegato che «le somme assegnate a chi occupa posizioni organizzative hanno un vincolo di destinazione d'uso» e dunque «non potevamo utilizzarle per altre forme di prestazione lavorativa», la polemica non si è bloccata. Anzi. Nemmeno di fronte alle promesse di un aumento delle somme a disposizione.
Farris spiega: «Fin dalla costituzione del fondo era assolutamente evidente la sua incapienza. Era anche evidente che fosse in contrasto con gli stessi obiettivi che pure l'amministrazione aveva negoziato con i dipendenti. Ora la circostanza che l'assessore Sassu voglia correre ai ripari proponendo una delibera per incrementare il fondo, dimostra quello che era chiaro fin dal principio: che il conseguimento degli obiettivi erano disponibili e che il fondo - così come era stato costituito - era illegittimo».
Le organizzazioni sindacali si incontreranno lunedì in via Roma, per decidere i prossimi passi: all'orizzonte, c'è anche la possibilità di un inconsueto quanto clamoroso sciopero dei dipendenti comunali. (m.r.)