Cagliari
16 Marzo 2013 ore 20:13
La denuncia dell’assessore alla Pianificazione Leo: “Stiamo predisponendo un sistema di controllo centralizzato che ci consentirà di monitorare gli sprechi a distanza: contiamo di risparmiare il 30 % dei consumi”
redazione cagliaripad,
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“Negli uffici del Comune impianti di climatizzazione accesi anche di notte e nei festivi”. L’ha spiegato l’assessore ai Servizi Tecnologici Pierluigi Leo nel corso della presentazione dei nuovi punti luce a led in città. E ora parte la lotta agli sprechi.
E’ stato predisposto dagli uffici dell’assessorato un progetto preliminare, approvato recentemente dalla Giunta comunale, che prevede l’installazione di un sistema centralizzato di telecontrollo che consente la supervisione e la gestione efficiente e ordinata degli orari e del funzionamento degli impianti di climatizzazione degli uffici comunali di via Roma, via Sonnino e via Sauro. Tutto allo scopo di evitare gli sprechi e le inefficienze.
E’ stato rilevato che il 30 per cento dei consumi di energia elettrica negli edifici comunali cade tra le 23 e le 7 del mattino dei giorni lavorativi, domeniche e altri giorni festivi. Segno evidente di consumi derivanti soprattutto da impianti di climatizzazione lasciati accesi. Tranne che per quei servizi che devono funzionare 24 ore su 24, come il Ced, “è evidente lo spreco di energia e quindi di denaro pubblico”, ha spiegato l’assessore.
Il progetto prevede una spesa di circa 152 mila euro ed un risparmio annuale di 291 mila KWh, su un consumo attuale dei tre edifici di 2 mila 561.000 Kwh. Significa una spesa di 69 mila euro sulla spesa attuale di 507 mila euro e la produzione di 141 tonnellate di CO2, su una quantità di emissione attuale di mille 237 tonnellate: una spesa cioè che si ripaga in poco più di due anni.
“Successivamente”, ha annunciato l’assessore, “procederemo sugli altri edifici comunali (uffici, scuole, mercati) e sugli impianti di illuminazione interna di tutti gli edifici comunali, che saranno dotati di apparecchiature e di lampade ad alta efficienza tecnologica, anche qui con notevole risparmio, accompagnato da comportamenti virtuosi come gli orari di lavoro concentrati per quanto possibile nelle ore di luce e la regolamentazione degli impianti di illuminazione in funzione delle reali esigenze”.