L'annuncio

di
Federica Lai

Domenica 17 Marzo 2013 | 21:00

Una riduzione degli attracchi di Costa crociere in Sardegna per il 2014. Ma il presidente dell'Autorità portuale, Piergiorgio Massidda, rassicura: "Abbiamo allacciato contatti con tante compagnie, compenseremo la perdita". La causa è sicuramente la crisi generale, e le tappe sarde non sono considerate più convenienti o redditizie dalla compagnia genovese.
Una grossa perdita per Cagliari dove proprio Costa aveva inaugurato l'interporting, ovvero la possibilità di imbarco per i turisti sardi. Quasi una prova generale di home port, ossia la vera e propria partenza da Cagliari.
"Il momento è difficile - spiega il presidente Piergiorgio Massidda - e Cagliari non è il solo porto del Mediterraneo coinvolto dalle riduzioni di Costa. Però non è detta l'ultima parola". E questo sarà uno degli argomenti che Massidda tratterà con i giornalisti nella conferenza stampa di domani mattina. "Sicuramente è un'occasione persa - continua il presidente dell'Autorità portuale - troppo spesso è capitato che i turisti sbarcassero in una città con negozi e monumenti chiusi. Senza contare che Cagliari non ha ancora un brand affermato in tutto il mondo così come altri porti. Abbiamo comunque allacciato contatti con tante compagnie e compenseremo la perdita".
Intanto sino ad aprile 2013 sono previsti ogni mercoledì attracchi della Costa Pacifica.