Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Che fare se al quattrozampe gli scappa

Fonte: L'Unione Sarda
17 novembre 2008

Va bene qualsiasi cassonetto dei rifiuti. In 10 mesi 81 multe ai padroni indisciplinati
Per i bisognini deroga del Comune alla raccolta differenziata

L'ideale sarebbe utilizzare i cassoneti per l'umido. Altrimenti vanno bene quelli dell'indifferenziata. Basta lasciare puliti i marciapiedi.
Cassonetti dell'immondezza aperti 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana. Le regole della raccolta differenziata non valgono quando un padrone deve eliminare i bisognini lasciati dal suo quattrozampe: «In questo caso il conferimento può essere effettuato in ogni momento - dice Gianni Giagoni, assessore alla Pianificazione dei servizi -. Se i bisogni sono accompagnati da una busta biodegradabile si utilizza il contenitore dell'umido, altrimenti quello dell'indifferenziata».
Nonostante non esistano divieti di giorni e orari, sono ancora tanti i proprietari di cani che lasciano le strade sporche. Negli ultimi dieci mesi 81 padroni indisciplinati si sono beccati una multa di cinquanta euro: «Qualcuno è stato trovato senza attrezzatura per la raccolta degli escrementi, tanti altri non hanno asportato le feci dai luoghi pubblici», spiega Manuela Atzeni, vice comandante della Polizia municipale. «Negli ultimi anni, però, la situazione è notevolmente migliorata, sono sempre più le persone che puliscono il marciapiede dopo che il cane ha sporcato».
La zona con un maggior numero di trasgressori è quella dell'Amsicora, in modo particolare via Is Guadazzonis: diversi genitori, che accompagnano i bambini alla scuola elementare, si sono lamentati negli uffici di via Crespellani perché ogni giorno sono costretti a evitare con uno slalom la sporcizia lasciata dai quattrozampe. «Gli agenti che intervengono per questo servizio sono generalmente in borghese, davanti al poliziotto in divisa spesso i proprietari cambiano atteggiamento. Gli orari in cui intensifichiamo i controlli sono quelli classici delle passeggiate, la mattina presto e il pomeriggio», racconta Mario Delogu, comandante della Polizia municipale.
Non tutte le persone multate si limitano a pagare senza protestare, qualcuno tira fuori le scuse meno convincenti tipo “Avevo i fazzolettini in tasca, avrei pulito con quelli”, oppure “È la prima volta che mi capita di uscire senza le bustine”.
Più che tentare inutili ricorsi sarebbe più semplice e corretto acquistare il kit necessario per un'adeguata pulizia della strada: 90 sacchetti biodegradabili costano poco più di tre euro, ma è possibile trovare anche bustine più economiche. Basta poco per salvaguardare le vie della città.
FRANCESCA GHEZZO

16/11/2008