Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

È morto Mario De Sotgiu: la città piange l'ex sindaco

Fonte: L'Unione Sarda
17 novembre 2008

Primo cittadino per un anno, è stato Alternos per 5 volte



Particolarmente amato a Sant'Avendrace, De Sotgiu è stato uno degli uomini di punta della Democrazia Cristiana quando la città era guidata dal pentapartito. È stato il successore di Salvatore Ferrara.
Il decano della sagra di Sant'Efisio, un cagliaritano a trecentosessanta gradi, un santatenneresu doc: si è spento a 73 anni Mario De Sotgiu, sindaco della città negli anni '80. Tipica figura di cagliaritano, De Sotgiu è sempre stato legato al quartiere di Sant'Avendrace. «Il palazzo dove abito dal 1964», raccontava qualche anno fa, «fu il primo a essere costruito con il portico in un rione di case basse». Quasi scontata la scelta di vivere nel quartiere: il padre Arturo aprì, nel 1945, la prima farmacia a Sant'Avendrace. E anche De Sotgiu ha seguito professionalmente le orme del genitore.
Se nello storico quartiere De Sotgiu era conosciuto da sempre, il farmacista è finito sotto i riflettori di tutta la città quando decise di dedicarsi alla vista politica, in giovanissima età: più volte capogruppo della Democrazia Cristiana in Comune, è stato spesso assessore (in particolare, al Traffico) e anche vicesindaco (secondo i testimoni dell'epoca fu uno dei pochi a riuscire a convivere senza particolari problemi con Salvatore Ferrara). E arrivò, addirittura, a sedersi nella poltrona di primo cittadino: nel 1979 fu proprio la sua elezione a chiudere l' era Ferrara .
Un'elezione che, per altro, fu seguita da molte polemiche: tra i gruppi che lo votarono ci fu anche Democrazia Nazionale, partito di destra nato dalla crisi all'interno del Movimento Sociale. Polemiche che non gli impedirono di guidare la giuta dall'aprile del '79 all'ottobre dell'anno successivo. Un periodo nel quale De Sotgiu dedicò molte energie al suo quartiere. «In via Is Maglias nel 1980», ha raccontato qualche anno fa nel corso di un'intervista, «realizzai una grande operazione, acquistando con venti miliardi concessi dalla Regione le case popolari che guardano sullo stagno. Quelle case fanno parte di una Sant'Avendrace che mi piace, un quartiere ricco di scuole, dalle elementari al liceo, vicinissimo all'università». Forse proprio per questa ragione, alle successive elezioni, risultò uno tra i più votati della Democrazia Cristiana.
Ma in tanti lo ricordano per il suo legame particolare con la sagra di Sant'Efisio: membro della Confraternita del martire guerriero, De Sotgiu vanta l'invidiabile record del maggior numero di presenze come Alternos: ha preso parte alla sagra in quel ruolo per ben cinque volte.

16/11/2008