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IL RIMPALLO Posti del parco della musica. Il Comune: serve l’agibilità. Ma i vigili del fuoco hanno inviato le carte da mesi
La relazione tecnica dei vigili del fuoco sui 700 parcheggi, mai aperti, sotto il parco della Musica? È nelle mani del Comune almeno dalla fine della scorsa estate. Osservazioni e modifiche, uscite da viale Marconi e inviate a palazzo Bacaredda, stilate dopo i sopralluoghi svolti dagli uomini che fanno capo all’ufficio prevenzione dei vigili. Che hanno perlustrato il sottosuolo di gran parte dei 25mila metri quadri del parco, preso nota di quello che non va, e spedito il plico agli uffici comunali competenti. In piazza Alcide de Gasperi 2: stesso indirizzo ma doppia busta, una per i Lavori pubblici, l’altra per Viabilità. E contenuto identico. Fino a oggi, da quelle stanze non è uscita nessuna risposta. La prassi, per questi casi, stabilisce una risposta con tutte le azioni che si vogliono compiere per porre rimedio dove necessario. Gli uomini in divisa rossa e caschetto, fino a oggi, non hanno ricevuto nulla. Ora: le carte potrebbero contenere di tutto. Interventi semplici –un tubo o una lampada da spostare –ma anche costose grane. Ma il Comune, attraverso le parole di alcuni assessori, ha sempre detto che «il certificato di agibilità deve arrivare dai vigili del fuoco». Tutto il contrario: il documento lo deve stilare proprio il Comune – e magari mostrarlo a chi dovrà gestire i parcheggi, la Parkar – solo dopo aver fatto i lavori imposti dalla caserma di viale Marconi. Per capire: i vigili del fuoco hanno svolto il loro lavoro, ora è il Comune che deve muovere la pedina successiva. E gli ultimi “movimenti politici” somigliano a un rimpallo. Luisa Anna Marras, assessore ai Lavori pubblici, il 7 marzo annuncia: «Lavori finiti nell’area che dà su via dei Giudicati, abbiamo le carte in regola per chiedere il sopralluogo dei vigili del fuoco». L’area ieri si presentava così: un acquitrino, muffa su pareti e tetto e luci inspiegabilmente accese. Lunedì scorso, commissione Trasporti. L’assessore Mauro Coni risponde a una domanda proprio sugli stalli stregati: «Ho letto sulla stampa che ha già risposto la mia collega Marras, non ho nulla da aggiungere». Lo stesso Coni, tuttavia, è tutt’altro che telegrafico il 30 luglio 2012: «Una prima parte dei parcheggi potrebbe aprire a settembre. Dalla relazione dei vigili del fuoco mi aspetto rilievi non troppo seri, le carte arriveranno presto, il loro ritardo può avere mille ragioni, sono aspetti che curano gli uffici», così l’assessore, otto mesi fa. Tre mesi prima, sopralluogo della commissione Trasporti. Consiglieri di maggioranza e minoranza concordano su una struttura già in forte degrado, tra muffa e acqua che scende dai muri. E si stupiscono nel sentire il loro presidente, Guido Portoghese (Pd), affermare, a visita finita, che «non ho visto problemi o criticità, solo piccole problematiche di dettaglio». Paolo Rapeanu