L’idea del Comune per la riqualificazione dell’edificio diroccato all'angolo tra via Maddalena e il corso Vittorio Emanuele, da decenni abbandonato e in stato di degrado: addio ai ratti per fare posto a universitari e artisti
Andrea Deidda
Da castello sorcesco ad alloggio per artisti e studenti con annesso un centro servizi. E’ questa l’idea del Comune per la riqualificazione dell’edificio tra via Maddalena e il corso Vittorio Emanuele, da decenni abbandonato e in stato di degrado.
I soldi sono già sul tavolo: “Il nostro progetto in collaborazione con l’Università prevede un investimento di oltre tre milioni di euro con i quali contiamo di realizzare un centro per i servizi museali in una parte dell’edificio mentre un’altra verrà destinata ad alloggi per studenti universitari e artisti”. Parole del sindaco Massimo Zedda che in Consiglio comunale ha risposto così all’ordine del giorno presentato dal capogruppo Udc Gianni Chessa, con il quale si chiedeva di utilizzare i 550 metri quadrati dell’immobile per realizzare case a canone agevolato da destinare a giovani coppie.
Il progetto della Giunta, come confermato dal primo cittadino, invece si inserisce all’interno dei nuovi percorsi museali che un domani potrebbero unire tra gli altri Orto dei Cappuccini, Orto botanico, Anfiteatro romano e villa di Tigellio: il palazzo Sorcesco, dirimpetto a quella che storicamente era la valle di Palabanda, sarà il termine del percorso con un centro servizi.