Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Nel Pd maretta sul rimpasto: «Puzza di caminetto»

Fonte: Sardegna Quotidiano
13 marzo 2013

COMUNE

 

Non solo Regione. Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda deve “re g istrare gli equilibri di governo”. Così aveva detto prima del voto per le Politiche del 25 febbraio. Non aveva utilizzato l’espressione “rimpasto”, che non gli è gradita, ma il giro di parole significava una sola cosa: cambio degli assessori. Zedda però deve fare i conti con gli alleati, il Pd prima di tutto, il partito di maggioranza relativa. E i primi incontri per la formazione della squadra di governo della città sono inziati, anche se non sotto i migliori auspici. Altrimenti Claudio Cugusi, che per il partito democratico è alla sua seconda volta a Palazzo Bacaredda, non sentirebbe l’esigenza di mandare un messaggio pesante: «In Comune si sente puzza di caminetto e non ci piace. Si sta sancendo un patto di pochi in nome e per conto di tutti. Sappiano quelli che hanno messo lo sgabello di fronte al fuoco che prima che la stanza si riempia di fumo, qualcuno spaccherà il vetro». Cugusi non vuole tradurre questa dichiarazione per metafora, o almeno preferisce non fare i nomi di chi sarebbe seduto al caminetto con Zedda. Ma è chiaro che, parlando a nome di altri consiglieri, non abbia digerito qualche incontro più o meno segreto tra il primo cittadino e esponenti del suo partito, durante il quale si sarebbe parlato di possibili assessori e di equilibri. «Non accetteremo », aggiunge Cugusi, esprimendosi ancora al plurale, «decisioni politiche che non siano prese alla luce del sole». E se Zedda aveva bisogno di esercitarsi nell’arte della diplomazia, eccogli servita un’o tt ima occasione per farlo. Per arrivare al varo della nuova giunta deve riuscire a ricomporre le varie anime del partito più forte in consiglio comunale, il Pd lacerato.