Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Povere pari opportunità la Depau: «Così è inutile, lascio»

Fonte: Sardegna Quotidiano
12 marzo 2013

Comune

 

Senza soldi le pari opportunità sono un miraggio. E la presidente della commissione voluta dal Comune si è dimessa l’otto marzo, data simbolo, per protesta. Per Marisa Depau di Sel non basta essere dello stesso partito del sindaco, se dalle casse di palazzo Bacaredda non arrivano soldi il rosa si tinge di nero. Un anno di riunioni, tante belle parole e pochi fatti. Tra le partecipanti la presidente della Municipalità di Pirri, Luisella Ghiani, e l’altra consigliera di Sel Francesca Ghirra. Marisa Depau sceglie l’otto marzo per sbattere la porta, dicendo a chiare lettere che la quasi totalità delle riunioni sono state solo una perdita di tempo: solo parole e nessuna azione concreta. «È una commissione che promuove studi e manifestazioni per le donne “in” di Cagliari, non è accettabile. In città esistono casi gravi, a Sant’Elia e Mulinu Becciu, dove vivono ragazzine con figli, lì servono consultori e centri d’aggregazione femminile», attacca Marisa Depau. In un anno tondo di attività, la commissione Pari opportunità ha avuto a disposizione duemila euro, «utilizzati per l’Estate solidale a favore dei bambini della casa albergo di via Tiepolo», spiega. «Avremmo voluto pubblicizzare il numero telefonico dello sportello comunale antiviolenza sulle donne, facendolo girare sui pullman cittadini, ma senza un euro in cassa tutto è rimasto, purtroppo, solo un desiderio». La Depau è polemica per il mancato impegno verso il mondo delle donne. «C’è chi propone strutture per padri separati, ma non vanno fatte distinzioni di sesso - si lamenta - le tante donne separate sono più povere, lo dice l’Istat, e vivono spesso in strutture religiose o associazioni dove la loro sfera individuale è limitata. Sto ultimando una delibera per poter destinare una casa parcheggio alle persone vittime di violenza ». P. R.