Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rimpasto, pressing del Pd

Fonte: L'Unione Sarda
12 marzo 2013


COMUNE. Scottano le poltrone di Urbanistica, Cultura e Servizi tecnologici
 

Tre gli assessorati in bilico, i cambi dopo Pasqua?
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Tre, forse quattro assessorati in bilico e un «cambio di marcia» chiesto ormai da mesi da buona parte del Pd in Consiglio: per la Giunta Zedda arriva il momento del rimpasto, parola che nessuno in maggioranza - specialmente sulla sponda dei Democratici - pronuncia apertamente, anche se il pressing nei prossimi giorni si farà più pesante e potrebbe portare a novità importanti entro il mese di aprile.
 

LA DIREZIONE Domani si riunirà la direzione cittadina del Partito democratico, dopo gli incontri organizzati dai circoli sull'analisi del voto: è probabile che da via Emilia i consiglieri e i dirigenti escano con in mano una “agenda” su cui lavorare insieme al sindaco. «Stiamo cercando di capire quali risposte dare alle mutate situazioni di contesto», dice il vice capogruppo del Pd in Consiglio Fabrizio Rodin. Il partito potrebbe anche sollecitare la creazione di nuove deleghe: «Penso a un assessorato alla Casa e uno al Lavoro», spiega il capogruppo Davide Carta, che chiede anche «più attenzione per i servizi all'infanzia». Non verrebbero aggiunte poltrone: le competenze sarebbero accorpate ad altri assessorati o si potrebbe sperimentare la figura del «consigliere delegato».
 

LA GIUNTA

E il rimpasto? Si lavora sugli assessorati, più che sugli assessori, fanno sapere dal Pd. Come dire: non ci interessano i nomi né la testa di questo o quell'esponente della Giunta. Il ragionamento proposto al mondo esterno suona più o meno così. Cosa potrebbe cambiare? Gli assessorati in bilico sono diversi. Quello ai Servizi tecnologici, ad esempio: nonostante la città negli ultimi mesi sia più pulita (almeno in alcuni quartieri) rispetto all'estate scorsa, Pierluigi Leo potrebbe pagare la proroga dell'appalto per la raccolta dei rifiuti e la particolare situazione politica dell'Idv, partito che lo indicò quasi due anni fa. Anche Susanna Orrù, alla guida delle Politiche sociali, potrebbe rientrare nel discorso: a influire negativamente le polemiche sulla gestione delle case ai nomadi e il caso della palazzina di via Eleonora D'Arborea.
 

LA CULTURA

Poi c'è la Cultura. Enrica Puggioni è stata criticata in diverse occasioni negli ambienti di centrosinistra. La distribuzione dei contributi alle associazioni ha portato più censure che consensi. E la gestione dell'Arena concerti di Sant'Elia, montata e smontata nel giro di pochi mesi (al costo di 600mila euro) per una manciata di spettacoli, potrebbe pesare sul giudizio. Come potrebbe pesare sulla valutazione di Paolo Frau, titolare dell'Urbanistica, lo stallo (storico) degli uffici dell'Edilizia privata, nonostante l'alibi della penuria (anche questa storica) di dirigenti a disposizione. E poi i baretti del Poetto, su cui però l'assessore appare in sintonia con il primo cittadino. Zedda prende tempo: i cambi potrebbero arrivare dopo Pasqua.
Michele Ruffi