Giovani chiassosi, coppiette che si appartano in auto: il via vai serale al belvedere della Basilica non piace ai Mercedari che chiedono l'intervento dell'Amministrazione
Andrea Deidda
Basta chiasso, i frati vogliono dormire. Dalla Basilica di Bonaria arriva la segnalazione al Comune per chiudere l’accesso alle auto nelle ore notturne.
Giovani chiassosi, coppiette che si appartano in auto, magari qualche birra o spinello di troppo. Il via vai della notte al belvedere di Bonaria ai frati non piace. Così al Comune di Cagliari è stato chiesto di vietare alle auto l’accesso alla strada, che costeggia la Basilica, utilizzata dai frati per entrare negli edifici in cui dimorano e, soprattutto, nelle stanze in cui dormono. La richiesta è stata formulata oggi durante un sopralluogo della commissione Viabilità che segnalerà agli uffici la situazione: “Per ragioni di sicurezza pedonale e rispetto del monumento - spiega il presidente Guido Portoghese (Pd) - ci è stato chiesto di vietare l’accesso alle auto nelle zone notturne. La soluzione potrebbe essere quella di garantire l’accesso pedonale ma precludere quello dei veicoli dalle 21 alle 7 del mattino tramite dei dissuasori a scomparsa”.
Alcuni dissuasori potrebbero essere installati anche davanti al sagrato della basilica per impedire il parcheggio delle auto vicino al marcipiede: “Vennero tolti in occasione della visita di Benedetto XVI a Cagliari e non furono più riposizionati” conclude Portoghese.