Soluzione possibile
di Maurizio Bistrusso
Domenica 10 Marzo 2013 | 02:00
La Regione sorpassa il comune di Cagliari e cerca di blindare i baretti sul lungomare del Poetto.La salvezza dei baretti potrebbe arrivare solo attraverso una legge regionale. I gestori dei chioschi respingono la decisione del Sindaco Massimo Zedda, che prevede lo smontaggio immediato delle strutture già minate dalla forte mareggiata dei giorni scorsi, e la possibilità di rimontare le strutture amovibili dopo due mesi. Una scelta che da più parti viene considerata inspiegabile e immotivata e che ha scatenato una guerra mediatica con un botta e risposta tra la Regione e il Comune di Cagliari che di fatto penalizza gli operatori del settore, la città e la sua immagine turistica. I concessionari si trovano coinvolti in una situazione che non sembra lasciare speranze ad ipotesi alternative alla demolizione. La scelta è quella di agire con fermezza e di chiedere alla politica di fare la sua parte. “Una cosa è certa – dicono i titolari delle concessioni - non smonteremo mai i baretti e se la situazione non si sblocca neppure con una nuova legge decideremo il da farsi e non escludiamo di riaprire comunque i baretti. Cosi non possiamo andare avanti e rischiamo la bancarotta”. Il Coordinatore Regionale della Federezione dei Balneari, Gianluigi Molinari, che fa capo alla Confesercenti, nei giorni scorsi ha chiesto un incontro al Presidente del Consiglio Regionale, Claudia Lombardo, con la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Consiliari. L’obiettivo dichiarato da Gianluigi Molinari, è quello di trovare una convergenza per l’approvazione di una norma transitoria che, in assenza di PUL Comunale, dia la possibilità agli stessi concessionari di poter permanere sul suolo demaniale senza lo spettro della stagionalità e della temporaneità e consentire loro di proseguire nella loro attività. Venerdì scorso, 8 marzo, è stata protocollata la richiesta degli operatori con una bozza di provvedimento che potrebbe diventare legge già nella prossima settimana visto che ha trovato il favore dei capigruppo. All’incontro hanno partecipato per il Pdl , Edoardo Tocco, Luciano Uras di Sel, lo stesso partito del sindaco Zedda e Giampaolo Diana del Pd. Ai titolari dei baretti e delle concessioni non resta che attendere ancora qiualche giorno von la speranza che il comune di Cagliari recepisca la nuova legge. L’alternativa potrebbe rischiare di compromettere le attività sul lungomare col rischio che decadano le concessioni e il Poetto si trasformi in un deserto privo di servizi.