Domani in programma una seduta del consiglio di amministrazione sulla nuova stagione lirica e del balletto
di Stefano Ambu
CAGLIARI. Il Ministero dei Beni culturali dice che la nomina di Marcella Crivellenti è a posto. Ma i sindacati vanno avanti: domani sarà presentata una quinta integrazione, con nuovi documenti, all'esposto presentato in Procura relativo agli atti che hanno portato alla scelta della Soprintendente. Come dire: la battaglia è tutt'altro che finita. Ancora azioni di protesta all'orizzonte. Ma per ora i lavoratori aspettano: weekend più o meno tranquillo, ma solo perché domani, alle 18.30, è in programma una seduta del Consiglio di amministrazione. Una riunione molto attesa dai sindacati perché potrebbe dare le risposte decisive ai dubbi manifestati dai rappresentanti dei dipendenti a proposito della nuova stagione lirica e di balletto in calendario a partire da aprile. Una chiusura di inverno molto calda. Ed una primavera che si annuncia rovente. Con un appuntamento decisivo all'inizio dell'estate: per il 26 giugno è fissata l'udienza al Tar sui tre ricorsi presentati. Due portano la firma di due candidati alla Soprintendenza, Mauro Meli e Angela Spocci, che avevano partecipato alla manifestazione d'interesse bandita dalla Fondazione. "Continuiamo ad andare avanti con l'assemblea permanente- spiega Massimiliano Ceccalotti, rappresentante delle Rsu- durante le riunioni stanno emergendo anche nuovi temi che svilupperemo a partire dai prossimi giorni". Insomma i sindacati preparano nuove mosse. Lo scenario però ora è cambiato con la comunicazione del Ministero che ha risolto i dubbi generati lo scorso 8 gennaio da una nota arrivata dalla stessa direzione dei Beni culturali. Un giallo delle carte complicato la settimana scorsa anche dal contenuto della memoria difensiva presentata dallo stesso Ministero in vista dell'udienza al Tar di giugno. L'ultimo round, quello di venerdì mattina, però dá ragione alle scelte della Fondazione.