S. michele
Pioggia di tegole, pezzi di cornicioni e calcinacci nelle vie La Somme e Podgora. Un bambino è stato sfiorato da un detrito piovuto dall'alto durante la tempesta di alcuni giorni fa. I residenti hanno trascorso la notte in bianco per il rumore del tetto che si sgretolava sotto i colpi inferti dalle raffiche di vento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza le fatiscenti coperture delle palazzine comunali.
Preoccupazione e rabbia per una ristrutturazione promessa ma mai attuata: questi i sentimenti che accomunano decine di famiglie. «Non è possibile andare avanti così», si sfoga Silvio Pinna, portavoce del Comitato Case popolari, «il Comune ci ha abbandonato, stiamo rischiando la vita in queste case-tugurio». I cittadini chiedono più attenzione verso di loro. «Si parla di stadio e Teatro Lirico mentre di noi, che non abbiamo neanche un tetto sicuro sopra la testa, nessuno si preoccupa. Siamo stufi. Tante persone non hanno nemmeno votato, perché non serve a niente. Ormai c'è solo rassegnazione». (p.l.)