Il Diavolo sulla Sella
di
Jacopo Norfo
Giovedì 07 Marzo 2013 | 02:15
Il Pd cagliaritano va alla curva decisiva, ma sarà un bivio cruciale anche per Massimo Zedda. In due giorni la riflessione della verità: stasera alle 18,30 al circolo Rinascita di via Brigata Sassari, domani alle 18 al circolo di via Libeccio. Il Pd si confronta con iscritti e simpatizzanti per decidere come portare avanti il governo della città: il rimpasto in giunta sembra ormai inevitabile, ma per il partito non è una questione di poltrone. Tanto che, con ogni probabilità, i nuovi assessori della giunta Zedda saranno degli esterni e non dei consiglieri comunali attuali. Mercoledì prossimo si riunirà invece la direzione cittadina del Pd, e a quel punto si tireranno davvero le somme. Questa volta Grillo non c’entra: si discute del fatto che ormai gli alleati politici si sono quasi polverizzati. L’Idv è scomparso, Sel è ai minimi storici e con meno del 4 per cento alle prossime elezioni regionali rischierebbe di non entrare neanche in consiglio. Zedda ne ha preso atto e non a caso si è riavvicinato moltissimo al Pd nell’arco degli ultimi trenta giorni. Le prove di forza sono finite, si dialoga per vincere davvero la scommessa del centrosinistra alla guida della città. Il vice capogruppo Fabrizio Rodin (nella foto) ha spiegato ieri che “fondamentale per noi è il dialogo interno, che ci può dare la spinta per migliorare davvero Cagliari e renderla una città sempre più moderna”. Poetto, Lirico, Su Stangioni, stadio Sant’Elia: un poker di problemi seri da risolvere subito, insieme alle politiche sociali e ai fondi per la Cultura, che nel prossimo bilancio potrebbero essere potenziati. Chi rischia di più, nel borsino del toto giunta? In discesa le quotazioni del vice sindaco Paola Piras: il nuovo regolamento sugli animali non è stato ben digerito da una parte della maggioranza e anche da alcuni assessori. La presenza possibile dei cani negli autobus, da molti vista come un grande segno di progresso, ha alimentato discussioni interne. Forse una trappola per liberare una poltrona? Chissà. Cala anche il gradimento di Susanna Orrù di Sel, travolta dalle polemiche vibranti sul caso di via Eleonora d’Arborea e dello sfratto dell’associazione Alfabeti del Mondo. Il terzo a lasciare potrebbe essere l’assessore ai servizi tecnologici Pierluigi Leo, che fu indicato dall’Idv che nel frattempo è scomparso dalla scena politica, anche se il suo leader Palomba ne ha annunciato il ritorno alle regionali. Mentre la delega del patrimonio potrebbe essere tolta a Gabor Pinna, che in tal caso resterebbe solamente come assessore al Bilancio. Stabili le percentuali di Barbara Argiolas e Enrica Puggioni, che vanno verso la riconferma come Luisa Sassu. Questi nomi non salteranno fuori nelle prossime riunioni del Pd, anche perché presto sarà interessante parlare di altri nominativi: quelli dei nuovi assessori, al momento top secret. Zedda questa volta potrebbe lasciare proprio al Pd il compito di indicarli. Senza più alibi per nessuno.