Una missione dell’Autorità portuale nell’altra sponda del Mediterraneo per potenziare i traffici e intercettare i nuovi ricchi del Maghreb
Nuove rotte commerciali e turistiche dal porto di Cagliari agli scali marittimi dell'Algeria. Nei giorni scorsi c'é stata una missione dell'Autorità portuale di Cagliari e dell'associazione Italia-Algeria nel Paese nordafricano ed ora è in fase di elaborazione un protocollo d'intesa per dare gambe al progetto messo in piedi durante una serie di incontri con i Ministri dei Trasporti e dell'Industria e con i rappresentanti dei principali porti.
La missione. Per l'Authority del capoluogo era presente il direttore marketing Valeria Mangiarotti. Si è parlato soprattutto di trasporto merci: con la realizzazione del Punto di ispezione frontaliera l'Algeria potrà diventare uno degli approdi delle carni provenienti dal sud America in seguito al protocollo siglato lo scorso maggio con Montevideo in Uruguay e Bahia Blanca in Argentina. I rapporti commerciali via mare fra Sardegna e Algeria sono al momento ridotti al minimo: i traffici hanno sempre saltato l'isola e puntato direttamente su Marsiglia. Prospettive interessanti anche per le imprese sarde che potrebbero trovare nuovi mercati dalla svolta nei collegamenti marittimi.
Non solo merci. Ma si aprono nuove possibilità anche per il turismo: c'é in Algeria una classe medio-alta sempre più consistente che viaggia e che potrebbe approfittare di Cagliari sede di home port per le crociere.
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