COMUNE

 Nel 2012 la torta economica del “fondo di produttività”- 800mila euro, fondi destinati ai 1300 lavoratori del Comune - se la sono spartita solo le 50 “posizioni organizzative” comunali. Ruoli alti, a stretto contatto con i dirigenti comunali. Neanche un centesimo, invece, per tutti gli altri lavoratori: autisti, informatici, ragionieri, operai. E il malcontento dei lavoratori pubblici si è fatto sentire ieri mattina, nell’au - la consiliare di via Roma. Due ore di assemblea, dove in quasi 200 hanno sventolato la minaccia di stati di agitazione lavorativa e scioperi a oltranza. «Ci sono sempre meno soldi, sembrava che l’amministrazione volesse scegliere la strada del dare poco ma a tutti, invece, per via di ricorsi arrivati da alcuni colleghi, hanno scelto di pagare solo le posizioni apicali», spiega Nicola Cabras, presidente della Rsu dei lavoratori comunali, parlando a nome di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. «I cinquanta colleghi hanno tutto il diritto di avere le risorse, ma anche noi, visto che abbiamo contribuito al raggiungimento di risultati » .