Sociale Nelle strade passa l’ambulatorio per senza dimora
È nato a Cagliari un ambulatorio itinerante. “L’Ambulatorio per i senza dimora” è stato benedetto ieri sera in piazza Indipendenza dall’Arcivescovo Arrigo Miglio e davanti al direttore generale Emilio Simeone. L’idea dell’ambulatorio itinerante è quella di prestare soccorso a chi mostrerà evidente disagio, alla parte più povera della popolazione, a chi mostra le patologie più diffuse che atualmente, secondo una prima perlustrazione sono l’Hiv, dipendenze varie, i problemi di salute mentale, le patologie legate alla sfera femminile e all’a p pa rato bronco respiratorio. La nuova autoambulanza, messa a disposizione dal Servizio di Emergenza 118, avrà a bordo un medico e un infermiere volontari che già operano nell'ambulatorio STP (stranieri temporaneamente presenti). Forniranno l’assistenza necessaria e successivamente invieranno i pazienti nelle strutture più idonee per i giusti trattamenti medici. L’ambulanza, itinerante per le vie della città, presterà servizio una volta alla settimana il mercoledì dalle ore 20.30 sino a mezzanotte (circa). Già le scorse settimane l’equipe ha effettuato alcune perlustrazioni nel territorio per conoscere i luoghi più frequentati e la tipologia di popolazione che necessiterebbe di un loro intervento. Tra questi immigrati extraeuropei ma anche cittadini europei e italiani in stato di “nuova povertà”. In particolare i senza fissa dimora sono un individuo ogni 1000, quindi circa 350 a Cagliari e hinterland. Di particolare importanza il raccordo con i Servizi Sociali del Comune di Cagliari e con la Croce Rossa Italiana che da tempo si occupano dell’aspetto sociale al fine di una corretta integrazione sociosanitaria.