Cagliari
6 Marzo 2013 ore 19:11
Al momento le ipotesi di reato sono peculato e abuso d'ufficio, ma non si conoscono i nomi degli inquisiti. Si indaga sulle procedure con cui sono state fatte alcune nomine e l'intera gestione delle risorse dell'Ente
Veronica Nedrini,
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Cinque indagati e interi faldoni di documenti sequestrati dagli uomini della Guardia di Finanza nell'inchiesta della Procura sulla gestione della Scuola Civica di musica.
Peculato e abuso d'ufficio sono le ipotesi che il sostituto procuratore Giangiacomo Pilia ha formulato per aprire il fascicolo che, dalle poche indiscrezioni trapelate, non si fermerebbe alle procedure con cui sono state fatte alcune nomine, ma all'intera gestione delle risorse dell'ente. Da qui, dunque, potrebbe arrivare anche la contestazione di peculato per gli indagati (di cui ancora non si conoscono i nomi) ipotizzata dal magistrato titolare dell'indagine, affidata alla Guardia di Finanza e alla sezione interna di polizia giudiziaria.
Carte e documentazione sequestrati nei gironi scorsi negli uffici della scuola ora saranno studiate dagli investigatori: si tratta di una mole molto voluminosa di atti che, stando alle indiscrezioni riempirebbero un ufficio intero.