Rassegna Stampa

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Nasce a Cagliari Piedibus, bimbi a scuola con la nuova mobilità sostenibile

Fonte: web Castedduonline.it
7 marzo 2013

    Il nuovo servizio

di
Federica Lai

Mercoledì 06 Marzo 2013 | 17:55

Il Comune punta sul "Piedibus", cioè il "bus umano" di bambini per andare a  scuola a piedi. Un progetto in linea con l'idea di mobilità sostenibile dell'attuale amministrazione. E che andrebbe anche a risolvere il problema delle automobili dei genitori parcheggiate in doppia e tripla fila davanti alle scuole.
Giovanni Mazziotti, dirigente scolastico della scuola di via Venezia sta già portando avanti il progetto sperimentale nel suo istituto scolastico. "Stiamo lavorando - spiega Mazziotti - su una convenzione che prevede una serie di azioni: orto didattico, insegnare la raccolta differenziata. Anche il progetto Piedibus è molto importante sul piano dell'educazione formativa e sociale. Fondamentale è il coinvolgimento dei genitori".
"Si tratta - spiega Gianfranco Damiani, di Legambiente - di un serpentone umano composto da bambini. Ci sarà di volta in volta un conducente e dei controllori che saranno proprio i genitori dei bambini. E degli orari precisi per le fermate, compresa quella finale in corrispondenza della scuola. I bambini avranno in questo modo occasione per socializzare e prendere sicurezza di sé stessi".
L'itinerario del percorso verrà realizzato in base ai risultati dei questionari di indagine preliminare e agli incontri con i genitori.
Il progetto illustrato da Legambiente prevede degli interventi estetici: paline segnafermate personalizzate ( probabilmente uguali a quelle dei bus Ctm ma di diverso colore), dei gilet catarifrangenti per i bambini, pettorine per i conduttori, tracciature percorsi. Ma anche interventi per quanto riguarda la calmierazione del traffico, la canalizzazione e il blocco del traffico.
Il servizio di Piedibus si basa sul volontariato e gli unici costi che comporterà riguarderanno i lavori di pulizia dei marciapiedi e l'installazione delle paline nelle fermate. "I vantaggi per i bambini - sottolinea Damiani - sono molti: il movimento fisico, la socializzazione, l'educazione stradale e l'educazione ambientale". E  per la città  ci sarà una riduzione delle automobili e di emissioni Co2.
Un progetto che il Comune intende realizzare in tempi rapidi con la nascita di una apposita commissione che coinvolgerà oltre l'amministrazione le scuole, Mlab, Legambiente. "Necessaria - secondo l'assessore al Traffico, Mauro Coni - la presenza anche  di un tecnico dell'assessorato alla Mobilità che servirà a dare le giuste indicazioni in fase di ultimazione del progetto".