Dopo la manifestazione
Tdi
Claudio Cugusi
Mercoledì 06 Marzo 2013 | 20:45
Le urla, i cori: va bene tutto. Ma le parolacce sotto il Municipio all'indirizzo del sindaco e dei magistrati, beh, quelle sono una nota terribilmente stonata. Della manifestazione dei tifosi del Cagliari, che si è tenuta poche ore fa, preferisco prendere il meglio. Che non è moltissimo, peraltro: diciamo che considero un segno dei tempi il fatto che, di mercoledì mattina di un giorno lavorativo, qualche centinaio di giovani esprima pubblicamente il desiderio di poter andare ogni quindici giorni allo stadio. E tifare per il Cagliari, come fanno migliaia di persone, che invece, per mille ragioni, preferiscono mettere la sciarpetta stando in salotto, davanti alla tv.
Il resto è un folklore trito, una provocazione e un insulto che non devono avere diritto di cittadinanza in un Paese democratico. A meno che qualcuno non voglia fare di tutto per aggiungere benzina alla benzina. E alzare ancora il livello di uno scontro sociale che, francamente, comincia ad essere pericoloso.