Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Per Su Stangioni «una valutazione senza ideologie»

Fonte: Sardegna Quotidiano
4 marzo 2013

 URBANISTICA

 

La prima pietra che potrebbe essere posata nel nuovo quartiere di Su Stangioni, salvo sorprese, è tombale. L’area di 192mila metri quadri tra la 554 e la 131Dir, zona motorizzazione e ex palazzo Intendenza di finanza, torna al centro della discussione politica. Martedì è prevista un’interrogazione sul futuro del progetto: prima firma il Pd Andrea Scano, più altri sette Pd e Marisa Depau e Giorgio Cugusi (Sel). La domanda è rivolta al sindaco e all’assessore Urbanistica, Paolo Frau. Proprio Frau, su Su Stangioni, dice di avere chiaro l’iter da seguire: «C’è in corso una discussione all’interno del consiglio e della stessa maggioranza che seguo con attenzione. L’atteggiamento dei consiglieri è fondamentale, così come le loro ragioni, sia il fronte del sì che quello del no», dice l’esponente della giunta Zedda. Se ci si ferma qui, appare già scontato il “no” alla maxi lottizzazione avveniristica alle porte della città. Molti consiglieri di maggioranza e più di qualcuno della minoranza hanno infatti già ripetutamente detto che, per loro, il rione di Su Stangioni non deve nascere. Cone le più svariate motivazioni: necessità di infrastrutture collaterali, impatto ambientale, necessità di recuperare e utilizzare prima ciò che è stato costruito e rimasto invenduto. Frau prosegue indicando alcuni punti critici: «C’è da pensare al piano generale del disegno della città, poi è un quartiere di nuova costituzione che implica ovvi costi e reperimento di risorse da parte dell’amministrazione comunale. È risaputo che gli enti locali hanno subìto e subiscono tagli economici non indifferenti. Comunque, serve una valutazione opportuna, da fare senza ideologie». Da consigliere di minoranza, Frau si era detto a favore di Su Stangioni: «Oggi ci sono nuove posizioni da ascoltare e delle quali tenere conto», afferma. Sul maxi danno milionario da 180 milioni di euro, sventolato dai proprietari del terreno in caso di “no”, l’assessore è diretto: «Non entro nel merito, questa discussione non deve essere inquinata con affermazioni simili». P. R.