Porto

Tremilacinquecento turisti e undici pullman hanno reso la Cagliari di ieri pomeriggio più turistica del solito. Il sole e i negozi sempre più propensi all’orario continuato hanno deliziato i crocieristi della Costa Pacifica. Piazza Yenne era affollata e Nora e Barumini hanno avuto i loro ospiti della giornata. Persino Burcei che ha accolto l’inte - ro equipaggio (una quarantina di uomini di mare) in “trasferta” in un agriturismo del paese di montagna. Un esperimento promosso dal paese stesso e a quanto pare, di successo per le bontà assaporate dal capitano. Ma appena i crocieristi sono sbarcati dalla nave (una delle più grandi) hanno trovato il presidio di qualche pattuglia della polizia insieme alla navetta che dalla cosiddetta area sterile conduce i passeggeri davanti al porto. La necessità di un controllo poco comprensibile per i turisti sembra nascere dalla necessità di controllare che la zona delicata «come una pista di atterraggio» non fosse varcata dai tassisti. «Il loro posto è vicino alla stazione», fanno sapere dall’Autorità portuale. «Noi portiamo lì i turisti, pertanto se c’è stato qualcuno che furbescamente ha provato a varcare l’area sterile e quindi anche a fare un torto ai suoi colleghi è stato fermato al principio». Dalla sponda taxi nessun commento, tutto è stato tranquillo a detta degli automobilisti che aspettavano i turisti per una giornata di lavoro che si preannunciava interessante. Almeno fino alle 17 quando i turisti si sono imbarcati e hanno lasciato l’Isola. L’intento dell’autorita portuale è sembrato chiaro: diversificare l’offerta. Nell’arco dell’anno si attendono un centinaio di crociere. La Costa Pacifica in particolare sarà a Cagliari ogni mercoledì di marzo, altre navi sono attese in pochi giorni. Un test prima dell’home port, la partenza delle crociere da Cagliari. Vi.Sa.